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Cronaca

Università, il ricordo della tragedia di Fisica

Due appuntamenti per ricordare Walter Maccato, Antonio Bezze e Francesco De Ponte, vittime del 5 marzo 1999

Sette colpi, cinque a segno, un morto a terra e due feriti gravi che moriranno dopo anni di agonia. Mariano Molon, tecnico in prova da poco più di un anno, arriva armato di pistola durante una riunione  sul suo “caso” nell’Istituto di Fisica Meccanica dell’Ateneo e apre il fuoco contro i presenti.

Le vittime

Sono tre le vittime della strage: Walter Maccato, Sindacalista della CGIL e rappresentante dei tecnici nel consiglio di Dipartimento muore sul colpo, il Direttore del dipartimento Francesco De Ponte, rimasto gravemente colpito alla testa, si spegnerà dopo sei anni di coma, e il Responsabile di laboratorio Antonio Bezze che morirà dopo sette anni. Il Vicedirettore Cesare Bonacina, solo sfiorato dai proiettili, resta l’unico testimone dell’accaduto. Ritenuto lucido con la chiara volontà di uccidere, Molon viene condannato a 26 anni di carcere. Ora è libero dopo averne scontati 18. Padova non dimenticherà mai quel venerdì 5 marzo del 1999.

Commemorazione

A vent’anni dalla strage, Università, Comune, FLC e CGIL di Padova promuovono due importanti momenti di riflessione e memoria per martedì 5 marzo. La mattina alle 9.30 nell’Aula De Ponte, in via Marzolo 9 a Padova, si terrà l’incontro dal titolo “Prevenzione dello stress da lavoro correlato: analisi e proposte”. Seguirà la sera alle 21.00 nella Sala dei Giganti del Palazzo Liviano, entrata da Corte Arco Valaresso 1, lo spettacolo “Alberi. Canto per uomini, foglie e radici” con la cantante Erica Boschiero, il violoncellista Enrico Milani, accompagnati dalla voce narrante di Vasco Mirandola. 

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