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Cronaca

Valvole killer, dopo l’assoluzione l’azienda chiede i risarcimenti

Brutta notizia per i pazienti rimasti vittima dal 2002 degli impianti delle valvole cardiache difettose fornite all'ospedale di Padova: dopo che medici e fornitori sono stati assolti dalle accuse, è stata avviata un'azione legale per avere indietro i risarcimenti

Brutte notizie per i pazienti rimasti vittima dal 2002 degli impianti delle valvole cardiache difettose fornite all'ospedale di Padova.

L'AZIONE LEGALE. Poichè medici e fornitori, infatti, dopo le sentenze di appello e della Cassazione sono stati assolti, l'azienda ha avviato un'azione legale per riavere indietro i risarcimenti accordati in via provvisionale ai malati. Totale 1,6 milioni di euro. Quello che era rimasto un appello, diventerà realtà.

"AZIONE OBBLIGATA". Degli iniziali 39 pazienti, ad oggi ne sono deceduti dieci ma la notizia, purtroppo, riguarderà anche le loro famiglie. Un'azione “obbligata” secondo i dirigenti sanitari, perché il mancato recupero delle somme, dopo la sentenza della Cassazione che ha escluso responsabilità dell'ospedale e dei cardiochirurghi, configurerebbe il danno erariale per l'azienda.

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