rotate-mobile
Cronaca

Vela, “Aretè” dell’università di Padova vince “Creartivamente impresando”

La barca a vela in fibre naturali messa a punto dagli studenti dell'ateneo patavino per partecipare alla gara universitaria "1001Vela Race Cup" ha permesso a Stefano Castegnaro, responsabile del team, di vincere il premio indetto dalle province venete per la creazione di nuove imprese nel territorio

Si chiama Aretè ed è l’innovativa barca a vela messa a punto dagli studenti dell’Università di Padova per partecipare lo scorso settembre alla gara universitaria “1001Vela Race Cup” svoltasi a Mondello (Palermo).

LA REGATA. Alla regata, alla quale hanno preso parte 12 imbarcazioni, la squadra patavina è giunta sesta: un piccolo passo indietro rispetto al secondo e primo posto ottenuti nei due anni precedenti, causato dalla rapidità di costruzione e messa a punto della barca, interamente prodotta con fibre naturali, necessari per partecipare in tempo alla gara.

1° POSTO CREARTIVAMENTE IMPRESANDO. Un passo indietro che non ha impedito, però, al responsabile del team di costruzione, Stefano Castegnaro, di vincere il premio “Creartivamente impresando”, ideato dalle province venete in collaborazione con la Regione per la creazione di nuove imprese nel territorio.

IL PROGETTO. BIO-Compotex, questo il nome del progetto che è risultato vincitore del concorso insieme ad altre 13 idee di impresa nel Veneto, si propone di creare prodotti eco-sostenibili utilizzando le tecnologie tipiche dei materiali compositi, ma usando interamente materie prime di origine naturale. È l’evoluzione verso una realtà industriale delle tecniche costruttive impiegate nella costruzione di Aretè.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vela, “Aretè” dell’università di Padova vince “Creartivamente impresando”

PadovaOggi è in caricamento