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Cronaca Fiera

Alcol a minori al Pride Village Organizzatori: "Non sono nostri baristi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

In merito alla somministrazione di alcolici a minorenni avvenuta in data 31 agosto 2013 e contestata ad uno degli esercenti presenti alla Fiera di Padova nel corso del Padova Pride Village, l’Associazione Be Proud e il Circolo Arcigay Tralaltro desiderano esprimere il proprio ringraziamento alla Polizia Locale per i controlli effettuati all’interno della manifestazione stessa.

Il Padova Pride Village desiderà altresì specificare che l'organizzazione non impiega propri baristi ma ospita i bar della città per valorizzare le attività commerciali del territorio e non togliere lavoro agli esercenti padovani.

Sarà in ogni caso premura dell’organizzazione del Padova Pride Village escludere il barista, cui è stato contestato il reato, da ogni successiva edizione del Festival, nella piena consapevolezza che servire bevande alcoliche alle persone minorenni costituisce non sono un reato ai sensi  della legge n. 189/2012, ma anche legittima una cultura del divertimento basata esclusivamente sullo “sballo” che il Padova Pride Village ha sempre disincentivato.

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