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Cronaca Stanga / Via Luigi Anelli

Via Anelli, “acquitrino” nei garage del complesso Serenissima

La denuncia del comitato Stanga, che ieri ha inviato un'informativa a Ulss, Nas e Comune sulla situazione di ristagno di mezzo metro d'acqua da oltre un anno nelle palazzine sgomberate e ancora in attesa di riqualificazione

Un ristagno d'acqua di circa 50 centimetri con tanto di alghe e immondizia che vi galleggia sopra. È l'“acquitrino” che da oltre un anno avrebbe invaso i garage sotterranei del complesso Serenissima di via Anelli a Padova, le cui palazzine, dopo l'ormai celebre “muro” per impedire la via di fuga agli spacciatori e lo sgombero dei residenti, sono ancora oggi in attesa di una riqualificazione.

IL COMITATO CHIEDE UN INTERVENTO. La denuncia di una situazione al limite della vivibilità e della salubrità viene dal comitato Stanga, gruppo di residenti da 10 anni impegnati a contrastare il degrado della zona. Ieri i cittadini, capeggiati dal presidente del comitato Paolo Manfrin, hanno inviato un'informativa all'Ulss 16, ai carabinieri del Nas, alla polizia municipale e al sindaco Flavio Zanonato per descrivere la situazione. La speranza è che qualcuno si attivi, magari gli stessi proprietari dell'area, per prosciugare la “palude” artificiale, nonché per riattivare il piano di riqualificazione del complesso fermo da troppo tempo.

L'INTERVISTA: 10 ANNI DI COMITATO STANGA

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