
Un tratto di via Avanzo
Via Avanzo, Legambiente: “Sì alla pista ciclabile, ma con gli alberi”
Fa discutere cittadini e residenti il nuovo progetto del Comune di riqualificazione del territorio della strada situata in zona Arcella. Secondo l'associazione ambientalista, ad esempio, è possibile realizzare la prevista pista ciclabile anche senza abbattere i 66 alberi
Il nuovo progetto di riqualificazione di via Avanzo fa discutere cittadini e residenti.
IL PROGETTO. Sul banco degli imputati non la riqualifica della strada in sé, che vedrà realizzata anche una nuova pista ciclabile e un marciapiede, ma il metodo che prevede l’abbattimento di tutti i 66 alberi che caratterizzano la via.
"LO SPAZIO C'E'". Portavoce dei malumori di alcuni residenti è Legambiente che a gran voce dice di realizzare ugualmente le migliorie in tema di viabilità ma senza rinunciare a quel prezioso verde: “Spazio per fare una pista ciclabile bidirezionale in via Jacopo d'Avanzo ce n'è quanto se ne vuole. Non serve tagliare gli alberi. Per farla - dichiara Andrea Nicolello, responsabile mobilità di Legambiente - serve una decisione politica precisa: quella di ridurre lo spazio alle auto”.
"INTERVENIRE SULLE CORSIE DELLE AUTO". Una pista ciclabile indispensabile per convogliare le decine e decine di ciclisti che ogni giorno attraversano quella zona ma che si può fare intervenendo, secondo l’associazione ambientalista, sulle corsie della strada: “Si investano dunque i 600.000 euro. Ma lo spazio per fare il percorso ciclo-pedonale lo si tolga alle 3 corsie auto pensate dagli Assessori Rossi e Boldrin”.
TUTTI UNITI. Così Legambiente ma così anche la maggioranza del Consiglio di Quartiere, che ha fatto propria l'istanza degli ambientalisti, e molti cittadini presenti: "Ogni progetto di riqualificazione consideri il verde esistente come una invariante dalla quale non si può prescindere" dicono.