Via Sanmicheli, offre hashish ai carabinieri in borghese
I militari dell'arma hanno arrestato ieri un tunisino 39enne intento a mostrare la propria "mercanzia" ai passanti. Quando i carabinieri si sono qualificati, lo spacciatore è stato preso dal panico e ha tentato di scappare, con calci e pugni
Ha scambiato i militari dell'arma in borghese per degli acquirenti. Si è quindi avvicinato ai carabinieri, mostrando i suoi “articoli” consistenti in varie stecche di hashish e, una volta che questi ultimi si sono qualificati, ha capito di essersi messo nei guai con le proprie mani.
LA COLLUTTAZIONE. Protagonista un tunisino 39enne, Brahim A., in Italia senza fissa dimora. Sentitosi con le spalle al muro, lo spacciatore ha iniziato a tirare pugni e calci, nel tentativo di guadagnarsi la fuga. Ma i militari, al termine di una breve colluttazione, sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo.
I CONTROLLI. Il fatto è accaduto ieri in centro a Padova, in via Sanmicheli, dove pochi giorni fa erano avvenuti altri arresti per la stessa fattispecie di reato. I carabinieri dell’aliquota operativa del Norm erano infatti impegnati in un servizio di osservazione e controllo e stavano perlustrando le vie del centro - frequentate da numerosi extracomunitari - a ridosso di Prato della Valle.
L'ARRESTO. In seguito a perquisizione personale, il tunisino è risultato in possesso di 13 grammi di hashish, divisi in stecchette, che sono stati sottoposti a sequestro. Terminate le formalità di rito, il 39enne è stato arrestato in flagranza di reato.
IL MALORE. Prima di essere trasferito nel carcere di Padova, lo spacciatore ha accusato un malore che lo ha costretto al ricovero in ospedale, dove si trova tuttora piantonato in osservazione e a disposizione dell’autorità giudiziaria, a cui dovrà rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
