Villa Rodella, Galan scarica la colpa sulla moglie che ammette: "Ho fatto io il trasloco"
I due coniugi sono stati ascoltati martedì dal procuratore capo di Rovigo Carmelo Ruberto: la compagna dell'ex governatore ha avvalorato la tesi del marito confessando di aver dato l'ok per togliere i sanitari
Giancarlo Galan ha addossato la colpa alla moglie Sandra Persegato: lui del trasloco non si è occupato, il pasticcio dei sanitari e dei riscaldamenti spariti da villa Rodella è da attribuire alla compagna.
ACCUSE. L'ex governatore ed ex ministro è stato ascoltato martedì insieme alla compagna dopo essere stati accusati di sottrazione, danneggiamento e dispersione di beni strutturali appartaenenti allo Stato. La vicenda è ormai nota: all'interno della lussuosa villa dei coniugi Galan, in seguito al trasloco avvenuto dopo il sequestro dell'abitazione, sanitari e caloriferi erano stati sradicati e di fatto sono spariti. Lui, davanti al procuratore capo di Rovigo Carmelo Ruberto, ha dichiarato che la colpa di quanto accaduto è della moglie che si è occupata di svuotare la casa. Dal canto suo lei ha confermato la versione, sostenendo che aveva fatto tutto lei perchè lui, da poco travolto dallo scandalo Mose, si trovava in un momento particolare.
