Viola i domiciliari per la spedizione contro l'uomo che frequenta una donna di famiglia
M.M., noto sinti, è finito in manette per evasione. Giovedì sera, ha partecipato con la moglie e un familiare, all'aggressione di un marocchino di 34 anni
Pur essendo agli arresti domiciliari, ha partecipato alla spedizione punitiva contro un marocchino di 34 anni, "colpevole" di stare frequentando la figlia di una donna della famiglia. I fatti risalgono a giovedì sera e vedono protagonista M.M., noto sinti. L'uomo si è unito alla moglie, F.H., 32enne di Legnaro, e ad un marocchino, A.N., 52 anni, marito di una parente e padre della ragazza in questione, con l'obiettivo di riempire di botte il malcapitato.
LA VICENDA. Il 34enne è stato malmenato e minacciato: il terzetto gli ha intimato di lasciare la donna, dicendogli che altrimenti gli avrebbe bruciato la casa. In ospedale, i medici gli hanno riscontrato lesioni per una prognosi di 10 giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri: i tre aggressori hanno rimediato una denuncia per lesioni personali e minaccia. M.M. è stato arrestato per avere violato la misura restrittiva dei domiciliari a Legnaro.
