Botte e droga ai figli per farli smettere di piangere: a processo due genitori
I fatti risalgono al 2012, la coppia avrebbe fatto uso di sostanze stupefacenti e tranquillanti per impedire ai due bambini di continuare a lamentarsi
Dovranno rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni due genitori entrambi di Monselice, 48 anni lui e 34 anni lei. Come riportano i quotidiani locali, la coppia avrebbe picchiato e sedato i figli con la droga nella speranza che smettessero di piangere.
I fatti
In particolare al piccolo di 3 anni sarebbe stata somministrata della cocaina per farlo stare buono: il fratello di nove mesi è stato scosso tanto da aver sviluppato un ritardo psicomotorio. A inchiodare i due genitori i medici che avevano trovato sul corpo dei due piccoli le lesioni. I fatti risalgono al 2012: una sera mamma e papà avevano portato in ospedale il figlio più piccolo perché continuava a piangere. I due genitori hanno sempre respinto le accuse, limitandosi a raccontare di un incidente domestico provocato da una caduta, ma non hanno mai saputo spiegare come mai sul figlio più grande vi fosse traccia dell’uso di sostanza stupefacente.