Virus su pc guardando siti porno Anziano "focoso" dai carabinieri
Protagonista un 70enne, presentatosi in caserma a Piove di Sacco con l'intenzione di denunciare gli hacker che gli bloccavano il computer dopo aver navigato sul web per soddisfare i suoi bisogni di autoerotismo
Troppi soldi di tecnico informatico che, ogni settimana, si volatilizzano per sistemare il computer infestato dai virus. Stanco dell'ingente esborso, come riporta il Gazzettino, un settantenne si è presentato in caserma dai carabinieri di Piove di Sacco con l'intenzione di denunciare gli anonimi hacker responsabili dei suoi guai.
UNA PASSIONE "VIRULENTA". Fin qui una storia come ce ne potrebbero essere tante, in Italia. Non fosse però che, il pensionato in questione, il pc lo usa principalmente per soddisfare i propri bisogni di autoerotismo, navigando in rete tra le miriadi di siti porno presenti e, ai militari dell'arma, non ne ha fatto segreto, anzi, confessando quella che per lui rappresenta una grande passione di cui non riesce a farne a meno. Inevitabile la delusione, come riporta il quotidiano, quando i carabinieri gli hanno spiegato che è praticamente impossibile denunciare i responsabili degli attacchi informatici subiti. Rincasato, è dovuto tornare dal suo tecnico di fiducia.
