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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Stanga / Via Luigi Anelli

Via Anelli, viaggio dove il tempo si è fermato: «Ma ora il complesso Serenissima è tutto del Comune»

L'assessore Andrea Micalizzi parla di «giornata storica» dopo l'acquisizione dell'ultimo dei 288 appartamenti, che ora verranno abbattuti per poi consegnare l'area al demanio di Stato

Là, dove il tempo si è fermato. A 11 anni fa esatti: correva infatti il mese di luglio del 2008 quando fu effettuato l'ultimo e definitivo sgombero. Nessuno ci era più entrato, nel complesso "Serenissima". E farlo adesso regala una sorta di "effetto Chernobyl": l'assessore Andrea Micalizzi è entrato nella mattinata di sabato 13 luglio nel tristemente celebre insieme di condomini di via Anelli.

«È una giornata storica»

E a spiegare il motivo è lo stesso assessore ai lavori pubblici: «È una giornata storica, perché ieri abbiamo acquistato l'ultimo appartamento del complesso Serenissima, che ora è totalmente di nostra proprietà. Si tratta di un risultato davvero importante, conseguito grazie all'impegno, alla determinazione e alla collaborazione di tutti, a partire dagli uffici del Comune e passando per l'Ater, il demanio di Stato, il prefetto Renato Franceschelli e il questore Paolo Fassari. Negli anni in cui via Anelli era tristemente salita alla ribalta delle cronache nazionali e mondiali ero presidente del quartiere Stanga, quindi per me la soddisfazione è doppia, E il mio primo pensiero va proprio ai residenti del quartiere».

288 appartamenti

Micalizzi fornisce quindi qualche dato: «Il complesso Serenissima è composto di 288 appartamenti, abbiamo iniziato un anno e mezzo fa quando eravamo proprietari di 106 appartamenti quindi vuol dire che ne abbiamo acquisiti più di 180 in un anno e mezzo. Le passate amministrazioni ci avevano provato senza successo, noi ce l'abbiamo fatta. Il costo dell'operazione? 5 milioni di euro».

Via Anelli 2-4

«L'unico neo...»

E ora, cosa succederà? «Abbiamo firmato il protocollo d'intesa con il demanio di Stato dove ci impegnavamo ad acquistare tutti gli appartamenti e a buttare giù il complesso in cambio dell'ex caserma Prandina. Con questo passo la rigenerazione si concretizza davvero, mantenendo così l'impegno che avevamo preso con la città. Al posto del complesso Serenissima sorgerà la nuova Questura, che coi suoi oltre 400 posti di lavoro creerà un indotto importante nel quartiere Stanga, portando così a una crescita economica del quartiere e a un'importante rivalutazione immobiliare per chi aveva vissuto il periodo della svalutazione». Per Micalizzi, però, c'è un neo: «Tutti hanno capito la portata di quest'operazione, con tanto di protocollo d'intesa firmato con l'attuale governo, peccato che quando abbiamo portato la delibera in consiglio comunale le minoranze abbiano votato contro: dispiace molto, perché così facendo hanno votato contro l'abbattimento di un simbolo del degrado e contro la costruzione della nuova Questura nonché contro l'acquisizione della caserma Prandina. Si sono quindi comportati da doppiogiochisti invece di avere a cuore il futuro di Padova»

Abbattimento tra settembre e ottobre

L'ultima domanda è doverosa: «Quando verrà abbattuto? Abbiamo già approvato in Giunta il progetto definitivo e già espletato la gara, quindi tra settembre e ottobre verrà demolito tutto rimanendo così solo un brutto ricordo. E poi consegneremo l'area al demanio di Stato, che provvederà alla costruzione della Questura». Curiosità finale: come ha trovato il Complesso Serenissima? «Spettrale». E le immagini lo testimoniano.

Via Anelli 3-2

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