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Cronaca Este / Via Giovanni XXIII

West Nile, il piano regionale straordinario di disinfestazione arriva nella Bassa Padovana

Nelle notti di giovedì 13 e venerdì 14 settembre il territorio di Este sarà interessato da interventi in tutte le aree comunali e in quelle ad alta frequentazione, come scuole e impianti sportivi

Per combattere la diffusione del virus West Nile. Salvo slittamenti dovuti al meteo, parte a Este l'intervento straordinario finanziato dalla Regione Veneto, che si aggiunge agli interventi mensili eseguiti dal Comune, come previsto dal programma annuale di disinfestazione dalle zanzare.

Interventi: dove e quando

Questo il piano straordinario degli interventi, che verranno effettuati nelle notti di giovedì 13 e venerdì 14 settembre dalle ore 23.30 alle ore 6:

- interventi larvicidi su 5.500 caditoie su area pubblica, comprese quelle presenti nelle aree cimiteriali, nelle scuole comunali e provinciali, in aree sportive e case di riposo;

- interventi adulticidi su aree pubbliche comunali, aree scolastiche, verde stradale, fossati di competenza comunale per circa 3 chilometri e in aree identificate come “sensibili”: aree scolastiche di competenza provinciale, istituti per anziani e cimiteri, casa di riposo, aree sportive come campi da tennis, patronato SS Redentore, campo da rugby e stadio comunale, piscina, cimiteri, ecc.

Il Comune ha scritto a tutti gli enti competenti affinché rendano accessibili le aree da trattare.

Ordinanze e sanzioni

Spiega Roberta Gallana, sindaco di Este: "Innanzitutto ringrazio la Regione Veneto per essersi fatta carico dei costi del piano straordinario a tutela della salute dei cittadini, rispondendo prontamente alle richieste di aiuto deli Enti locali. Come Amministrazione abbiamo sempre ritenuto di primaria importanza intervenire periodicamente con attività di disinfestazione, l'ultima è stata lo scorso 29 agosto. Ma non tutti i Comuni possono farsi carico di un tale aggravio, ragion per cui l'intervento regionale è quanto mai necessario per affrontare in modo omogeneo un'emergenza così estesa". A seguito della segnalazione della presenza del virus, lo scorso 3 agosto, il sindaco aveva firmato un'ordinanza urgente, per ulteriori interventi mirati, adulticidi per un raggio di 200 metri dal luogo in cui era stato registrato il caso di contagio, ed interventi larvicidi in focolai larvali non rimovibili (caditoie, tombini, fossati, vasche etc.) per un raggio di 500 metri. Il 13 agosto un'ulteriore ordinanza sindacale stabiliva gli obblighi in capo ai privati per la manutenzione e disinfestazione delle aree verdi, dei terreni privati incolti, di lotti non edificati, cortili, immobili sfitti, sommità arginali, fossi, siepi e in generale di tutte le aree private. Aggiunge il sindaco Gallana: "Sono molto importanti gli interventi di prevenzione. Tutti i cittadini sono tenuti ad eseguire trattamenti nelle aree di loro proprietà come prescritto nell'ordinanza. L'intervento principale infatti per la prevenzione della West Nile è la massima riduzione della popolazione/densità di tali insetti, rafforzando la lotta preventiva. Nelle ultime settimane, a seguito dell'emanazione dell'ordinanza, la Polizia Locale ha effettuato oltre 20 controlli, rilevando e sanzionando la mancata osservanza delle prescrizioni, la più frequente delle quali è il mancato sfalcio dell'erba".

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