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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Misure per contrastare la diffusione del virus West Nile, nasce il coordinamento tra i comuni

Una questione complessa perché coinvolge aree diverse per densità di popolazione e caratteristiche del territorio, che favoriscono la diffusione specie in provincia

È sempre più alta l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sulle infezioni da virus West Nile. Dopo la segnalazione di un altro caso, in zona Basso Isonzo, il Comune continua con gli interventi straordinari previsti dal protocollo regionale, in aggiunta a quelli continuativi ed ordinari su caditoie ed aree verdi pubbliche.

Eliminare acqua stagnante

«Lavoriamo in stretta sinergia con l'Ulss e con le amministrazioni contermini - spiega l’assessora all’Ambiente, Chiara Gallani - La prossima settimana, a cavallo di Ferragosto, ci riuniremo in coordinamento con l’esecutivo dei sindaci e l’azienda per rifare il punto sullo stato dell'arte e coordinare gli sforzi. Si tratta di una questione complessa perchè coinvolge aree diverse per densità di popolazione e caratteristiche del territorio, che favoriscono la diffusione specie in provincia. Per questo è indispensabile un coordinamento sovra territoriale. Allo stesso modo pubblico e privato devono lavorare insieme perchè prevenzione ed azioni straordinarie sono efficaci solo se coordinate: rinnoviamo per questo ancora una volta l’appello a tutti i cittadini alla collaborazione. L’alternanza tra intense precipitazioni e grande caldo favorisce il risveglio dei focolai. Per questo, soprattutto dopo le piogge, è indispensabile eliminare ogni ristagno d’acqua, anche semplicemente quello dei sottovasi».

Il comune

L’impegno del Comune in questi giorni è intensificato: «In accordo con il Sindaco - continua l’assessora Gallani - Stiamo mettendo risorse aggiuntive sia per realizzare gli interventi di disinfestazione straordinaria, larvicida e adulticida, prescritti dall'Ulss, sia per aumentare la prevenzione sul territorio».

Vademecum

Le avvertenze:  evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea; procedere allo svuotamento dell'eventuale acqua contenuta in qualsiasi contenitore posto all’aperto e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli d’acqua a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l'immissione dell'acqua nei tombini; trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida reperibili presso consorzi agrari, home garden ecc...; tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza; provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell'erba onde impedire l'annidamento di adulti di zanzara; svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi; sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua.

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