rotate-mobile
Cucina

Una gara tra cuochi per far diventare il “Piatto di Federico II” patrimonio del comune di Monselice

Non solo, per la XXXVI Giostra della Rocca a Monselice anche una serie di incontri con la storia con il Festival Stupor Mundi, appuntamenti dedicati all’eredità federiciana nella città, che offre lo spunto per ripercorrere la storia e valorizzarne il lascito architettonico rappresentato dal Mastio Federiciano

La 36a edizione della Giostra della Rocca di Monselice, sarà arricchita quest’anno dal “Piatto di Federico II”, un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale per valorizzare e incentivare la ristorazione del territorio, coinvolgendo i cuochi di ristoranti, trattorie, agriturismi, punti di ristoro, in collaborazione con il Comitato Giostra della Rocca, Pro Loco e Ascom.

Scarica il depliant del progetto "Il piatto di Monselice"

Il “Piatto di Federico II”

I cuochi si cimenteranno nella realizzazione del “Piatto di Federico II” preparato con ingredienti e prodotti in uso nel Medio Evo, ai tempi dell’imperatore. Un’apposita giuria, formata da esperti del settore e giornalisti enogastronomici, premierà il miglior piatto sabato 28 agosto 2021 e diverrà patrimonio del Comune di Monselice. Da settembre ogni ristorante potrà preparare il Piatto premiato.

“Stupor Mundi”, gli affascinanti incontri con la storia alla scoperta di Federico II a Monselice

L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: Enrico Turrin, consigliere provinciale delegato alla Cultura, Elisa Venturini, consigliere Regione del Veneto, Luca Piccolo, assessore al Palio di Monselice e agli Eventi, Andrea Parolo, assessore alla Cultura del Comune di Monselice, Riccardo Ghidotti, storico, Maria Grazie Canazza, presidente Pro Loco di Monselice, alcuni rappresentanti delle associazioni Comitato Palio di Monselice, Ascom.

Il lavoro di squadra

«Il Veneto è una regione – ha dichiarato Elisa Venturini – che prima della pandemia poteva contare sulla presenza di milioni di turisti, ma il bello e il buono sono rimasti, quindi dobbiamo lavorare affinché non vengano dimenticati i valori artistici, storici e culturali della nostra terra. I risultati si ottengono con il lavoro di squadra e la Giostra di Monselice ne è la dimostrazione più tangibile. Mi piace pensare che “sapere” deriva dal latino “sapio”, avere sapore, il sapere indica che il sapore passa attraverso il gusto, il mangiar bene e la tradizione. Il piatto di Federico II è il connubio tra la terra e la nostra cucina, perché la cucina fa parte del nostro vissuto, della nostra storia e per noi italiani è sempre una connessione fondamentale».

Cultura e tradizioni locali

«Sarà un’occasione unica – ha detto Enrico Turrin, consigliere provinciale delegato alla Cultura - per tuffarsi nella cultura e nelle tradizioni locali, immergendosi nelle rievocazioni dei momenti più significativi della storia del Medio Evo e gustandone i prodotti tipici. Da sempre momento di grande aggregazione, la Giostra della Rocca si propone come una delle manifestazioni più rappresentative della Città di Monselice e un’occasione privilegiata per “vivere” la storia del territorio, che si rinnova nell’atmosfera medievale, nei costumi e oggi anche nei piatti tipici. Per questa occasione, ogni angolo della città diventa suggestivo e si tocca con mano il lavoro di tanti volontari coinvolti nella vita della propria contrada che accompagna la messa a punto della manifestazione. Ringrazio tutti per l’impegno e la partecipazione a questo appuntamento che è diventato un momento storico per tutto il territorio e un valore aggiunto per il turismo».

Dare impulso all'attività della ristorazione di Monselice

L’Assessore alla Giostra della Rocca Luca Piccolo ha dichiarato che parte da quest’anno il progetto del Piatto di Monselice in occasione della 36a edizione della Giostra. L’idea è quella di dare un impulso all’attività della ristorazione monselicense e si è voluto partire nonostante le difficoltà dovute al covid-19 che hanno ristretto le manifestazioni in atto. La Giostra della Rocca si svolgerà nelle due settimane centrali di settembre in forma ridotta dando tuttavia impulso alla manifestazione stessa. I turisti che parteciperanno agli eventi della Giostra potranno degustare il Piatto di Federico II in qualsiasi ristorante dal mese di settembre.

Le peculiarità del territorio

L’Assessore alla Cultura e vice sindaco Andrea Parolo ha sottolineando che «Il Comune di Monselice dispone di un primato importante in quanto è l’unica città del Nord Italia a possedere una cinta muraria fatta realizzare dall’imperatore Federico II. Per questo l’Amministrazione Comunale ha voluto promuovere il Festival Stupor Mundi (con il Patrocinio della Provincia di Padova e il contributo della Regione Veneto) incontri con la storia, giunto alla seconda edizione. Il Festival Stupor Mundi costituisce un ciclo di appuntamenti dedicati all’eredità federiciana nella città, che offre lo spunto per ripercorrere la storia e valorizzarne il lascito architettonico rappresentato dal Mastio Federiciano».

Foto articolo dal depliant del progetto

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una gara tra cuochi per far diventare il “Piatto di Federico II” patrimonio del comune di Monselice

PadovaOggi è in caricamento