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Economia Zona Industriale

Acciaierie Venete: rinnovato il contratto di secondo livello

Il contratto, della durata di quattro anni, integra il CCNL Metalmeccanico e sarà applicato a tutti gli oltre 600 dipendenti delle Acciaierie Venete Spa

È stato approvato dai lavoratori e dalle lavoratrici, con il 97% dei voti favorevoli, pressoché all’unanimità, l’accordo sul contratto di secondo livello per i dipendenti di Acciaierie Venete spa di Padova per i siti di riviera Francia, via Olanda, via Pellico e via Maroncelli. Nel corso delle assemblee che si sono svolte coinvolgendo il più alto numero possibile di lavoratrici e lavoratori turnisti e giornalieri la RSU e la Fiom provinciale, insieme alla FIM, hanno spiegato i termini dell’accordo. Il contratto, della durata di quattro anni, integra il CCNL Metalmeccanico e sarà applicato a tutti gli oltre 600 dipendenti delle Acciaierie Venete Spa.

Accordo

L’approvazione dell’accordo è stato un momento di grande valore e rappresenta un passaggio fondamentale del percorso democratico interno ai luoghi di lavoro che è parte fondamentale del sindacato dei metalmeccanici. Sono numerosi i capitoli che compongono l’accordo. Tra i più importanti si evidenzia l’aver ridotto di 10 ore l’orario di lavoro ed è stato stabilito di effettuare le assemblee durante l’orario di lavoro, considerando la turnistica a ciclo continuo, in modo tale da permettere a quanti più lavoratori di prendere parte a questi momenti di confronto sindacale. L’accordo prevede anche un’importante sistema di partecipazione dei lavoratori e dei delegati sui temi della sicurezza, della formazione e della qualità.

Contratto

Dal punto di vista economico, sono state confermati e migliorati i trattamenti già esistenti, le varie indennità fisse, le maggiorazioni per le prestazioni lavorative (straordinario, lavoro notturno, etc) ad esempio è previsto un aumento della retribuzione del 15% per le ore ordinarie di lavoro del sabato e un aumento del premio di risultato. Inoltre è stata fissata anche un’indennità aggiuntiva di 260 euro all’anno che sarà erogata in 14 mensilità. Tre le altre cose, è stato previsto un miglioramento delle quote del fondo Cometa visto che il contributo a carico dell’azienda viene fissato al 2,5% per tutti, a differenza di ciò che è presente nel CCNL. L’accordo prevede anche ulteriori trattamenti in caso di cassa integrazione a tutela dei lavoratori. Pertanto, il valore complessivo della contrattazione aziendale supera di gran lunga i 4.000 euro l’anno.

Fiom

«Vogliamo vivamente ringraziare compagni e compagne di lavoro per la fiducia e la vicinanza mostrate, che ci porteranno ad affrontare attivamente gli argomenti di questo accordo, nato sia dalla necessità di contingentare gli orari di lavoro che di dare nuove prospettive per il futuro di lavoratori e lavoratrici in un momento, tra le altre cose, così particolare e straordinario viste la pandemia e la guerra in atto.” hanno dichiarato le RSU e le OO.SS. dopo l’approvazione dell’accordo “Come sindacalisti, come Rsu e come lavoratori di Acciaierie Venete non possiamo dimenticare che il 13 maggio ricorrerà il 4° anniversario della tragedia che coinvolse lo stabilimento di riviera Francia che portò alla morte due nostri colleghi. Nulla potrà cancellare questo evento che ricorderemo insieme in quella data, ma, vogliamo auspicare che questo accordo e le sue parti inerenti la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro siano da sprone per evitare che possano riaccadere episodi di tale portata e che siano sempre rispettate le attività dei lavoratori».

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