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Economia

AcegasAps-Hera, la fusione spiegata ai cittadini in un opuscolo

"La nuova grande aggregazione nei servizi" è il titolo della pubblicazione che l'amministrazione comunale di Padova ha deciso di distribuire per informare i residenti sulle motivazioni e le ricadute che l'incorporazione avrà per la città e i suoi abitanti

Spiegare ai cittadini la fusione per incorporazione della multiutility triestino-padovana AcegasAps con l'emiliana Hera.

L'OPUSCOLO. Le motivazioni e le ricadute per Padova e i suoi residenti dell'operazione sono state raccolte in un opuscolo di 16 pagine dal titolo "AcegasAps-Hera: la nuova grande aggregazione nei servizi", che verrà distribuito ai padovani. Le 113 mila copie stampate saranno recapitate di casa in casa e nelle sedi degli operatori economici in supplemento al periodico di AcegasAps iServizi. "Un'aggregazione che proietta Padova con Trieste in una dimensione di competitività europea - ha commentato alla presentazione della pubblicazione il vicesindaco di Padova Ivo Rossi - Anche le altre aziende dell'area in cui insistono AcegasAps ed Hera saranno costrette a fare i conti con questa realtà. Pena l'esclusione o almeno la marginalità sul piano della competizione in vista della messa in gara dei servizi offerti dalle ex municipalizzate".

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ULTIMI PASSI. Convinto della bontà dell'operazione anche Cesare Pillon, amministratore delegato di AcegasAps, che ha illustrato i prossimi passaggi che porteranno alla fusione con Hera. "Siamo giunti alla grande aggregazione con Hera facendone la seconda multiutility italiana - ha spiegato - che conta su importantissime eccellenze. Il processo di aggregazione è compiuto nei suoi processi fondamentali ed è arrivato l'ok dell'antitrust. Dal primo gennaio entrerà in vigore la vera e propria aggregazione con due rappresentanti di Padova e di Trieste nel cda di Hera e di due rappresentanti di Hera nel cda di Acegas Aps".

AUTONOMIA E OCCUPAZIONE. Per Pillon, l'ebit, il margine operativo lordo al netto degli ammortamenti, passerà da 334 milioni a 543 milioni nel 2016. "Acegas Aps rimarrà fortemente autonoma operativamente con un grande incremento di margine operativo lordo e con capacità di mantenere la leadership nel mercato e la stabilità dei livelli occupazionali - ha concluso -. Già da ora sono cominciati i processi di integrazione con Hera, il confronto fa migliorare entrambe le strutture".

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