Agrex cresce ancora. L'azienda di Villafranca Padovana che produce essiccatoi per il trattamento dei cereali, spargiconcime e impianti moliltori ha chiuso il 2013 con un fatturato di oltre 21 milioni di euro, in aumento dell'8% rispetto al 2012. Dopo il record del biennio precedente (+100% di fatturato), quindi, Agrex consolida e struttura la crescita, caratterizzata da un 97% di vendite all'estero.

E per il 2014, con previsioni di ricavi complessivi attorno ai 25 milioni di euro, l'azienda guarda con buone prospettive anche al mercato italiano.Da inizio anno, infatti, Agrex ha già immesso in portafoglio ordini importanti, raggiungendo il fatturato Italia del 2013. Un mercato italiano affrontato con prodotti di alta gamma, come i macchinari di precisione esposti durante la recente Fiera Agricola di Verona, che ha offerto l'occasione all'azienda padovana di svolgere incontri con i principali distributori e dealer italiani e europei.

Analizzando il fatturato estero, nel 2013 si è registrato un consolidamento di risultati nell'area CIS e USA oltre a un deciso sviluppo a Oriente, in particolare in Cina. Agrex ha infatti aperto un nuovo ufficio commerciale a Shangai, grazie a cui conta di presidiare quello che sarò lo sbocco principale del prossimo triennio.

Tra gli altri paesi che hanno caratterizzato la dinamica delle vendite nel 2013 ci sono Germania, Francia Canada e Australia. Uruguay e Bolivia per quanto riguarda il Sud America. Anche il mercato africano è tornato a essere interessante, in termini di numeri e di margini.