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Economia

Agricoltura, a Padova cala la produzione e diminuiscono le aziende

Secondo l'analisi effettuata sul settore primario veneto dagli esperti di Veneto Agricoltura, il 2012 è stato un anno piuttosto duro: non solo la crisi, che ha colpito molte aziende costrette a chiudere, ma anche le avverse condizioni climatiche hanno influito su una produzione generalmente negativa

E’ una fotografia negativa quella scattata da Veneto Agricoltura sulla situazione del settore primario veneto.

VENETO "NEGATIVO". Nel 2012, infatti, sono calate sia la produzione sia il Pil Veneto, quest’ultimo del 2,1%. Una situazione data soprattutto dalla crisi economica, che ha messo in ginocchio diverse aziende, e dalle avverse condizioni climatiche.

A PADOVA: MENO IMPRESE... In questo quadro Padova è una delle province ad aver sofferto di più. E’ proprio nel capoluogo euganeo, infatti, a registrarsi uno dei dati più negativi: la diminuzione maggiore del numero di imprese agricole (-3,1%).

ESTATE 2012: L'EMERGENZA SICCITA'

CALO DELLA PRODUZIONE. Non solo: l’agricoltura padovana ha risentito notevolmente, e per alcuni prodotti molto più delle altre province, proprio dell’emergenza siccità che, la scorsa estate, ha messo in ginocchio molti raccolti. Le colture più penalizzate in provincia sono state: il mais, la patata, la soia e le barbabietole.

DATI POSITIVI. Ma ci sono anche dei dati positivi: in controtendenza, infatti, è ad esempio la produzione di frumento e orzo oltre che l’aumento dell’export di prodotti agroalimentari e del numero di occupati. Tra tutte le province è Belluno ad aver risentito meno della crisi.

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