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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Teolo

Agriturismi, persi 5milioni di introiti durante le feste

Perdite di oltre al 40% rispetto allo stesso periodo pre-pandemia

Il covid ha tagliato oltre 10mila presenze nei 211 agriturismi della provincia (85 dei quali nei Colli Euganei, dati Servizio Agricoltura – Provincia di Padova) durante le festività natalizie, con perdite di oltre al 40% rispetto allo stesso periodo pre-pandemia, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.

Abitudini

«Molte persone che erano abituate ad andare a pranzo o a cena fuori a Natale o a Capodanno hanno preferito rimanere a casa a motivo dell’impennata dei contagi – sottolinea Cia Padova – I titolari degli agriturismi padovani ci hanno illustrato un quadro di grande sofferenza. Altro che ripresa, per loro nell’attuale contesto i margini di guadagno sono risicatissimi. Anzi, talvolta hanno addirittura lavorato in perdita». Motivo per cui Cia proporrà nelle sedi opportune che pure le attività riconducibili agli agriturismi vengano ricomprese del nuovo Decreto sostegni, in discussione proprio in questi giorni. «Queste attività sono riuscite a restare in piedi con enormi sacrifici a seguito del primo lockdown della primavera del 2020 – sottolinea il direttore di Cia Padova, Maurizio Antonini – Purtroppo nelle ultime settimane hanno subìto un’ulteriore batosta, che rischia di comprometterne in maniera definitiva la sostenibilità economica”. “Giusto allora che tali strutture siano equiparate ad altre realtà turistiche, alle quali sono già stati garantiti specifici sostegni”. Azzerate, o quasi, durante le festività le presenze degli stranieri e, di conseguenza, i pernottamenti. Sono mancati, in particolare, gli statunitensi, gli inglesi e gli olandesi. Camere vuote, dunque, ma pure pochi coperti. E solo di italiani, soprattutto veneti. “In questo momento – aggiunge il direttore Antonini - le Istituzioni sono chiamate a dare il massimo supporto a questo speciale comparto, che peraltro permette di valorizzare in termini di offerta turistica sia i Colli Euganei che gli angoli più nascosti della pianura della Bassa e dell’Alta Padovana».

Fondi

«Siamo consapevoli che gli eventuali fondi che arriveranno saranno solamente una goccia in mezzo ad un mare di difficoltà di ogni tipo; torneranno comunque utili, magari per pagare qualche bolletta». Oggi, infatti, bisogna anche fare i conti con il caro energia: «Gli aumenti del gas e della corrente elettrica avranno degli ulteriori effetti negativi sugli stessi agriturismi, così come in tutti gli altri settori dell’agroalimentare. In tal senso il Governo centrale è tenuto a fornire delle risposte efficaci agli imprenditori al fine di continuare le loro attività con un reddito che sia equo«.

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