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Economia

Albignasego, 'Impresa e territorio per battere la crisi'

Durante l'incontro si è parlato della mancanza di liquidità che mette in ginocchio le aziende aumentano i ritardi nei pagamenti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Focus sulla gestione del credito commerciale, con il suo corollario di mancanza di liquidità, che porta a esposizioni bancarie, interessi, stretta del credito e chiusura della produzione, all'incontro “Impresa e territorio per battere la crisi” organizzato dall'associazione Oltre Veneto il 24 ottobre scorso ad Albignasego. La prima di una serie di iniziative rivolte agli imprenditori delle piccole e medie imprese del nostro territorio, ma anche a lavoratori e sindacato.  

“Abbiamo voluto affrontare un tema molto delicato e sentito in questo momento – ha spiegato Massimiliano Barison, fondatore di Oltre Veneto e Assessore al Lavoro della Provincia di Padova – la mancanza di liquidità, dovuta alla riduzione del fatturato, alla stretta creditizia e ai ritardi nei pagamenti, che portano in particolare le piccole e medie imprese che non sono capitalizzate a non poter più acquistare le materie prime, pagare le utenze, le imposte e gli stipendi. Spesso si arriva al blocco della produzione, anche in presenza di ordini. Ecco perché oltre a focalizzare il problema, abbiamo voluto fornire in modo molto concreto degli strumenti per ovviare a una situazione che rischia di mettere in ginocchio il nostro sistema produttivo”. Tra questi lo sportello on line “L'esperto risponde” messo a disposizione da Oltre Veneto, dove professionisti offrono consulenze gratuite in materia di lavoro e impresa (www.oltreveneto.it oltreveneto@gmail.com).

Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato oltre 150 persone, sono stati presentati i risultati di un sondaggio dell'istituto Quaeris sulle piccole e medie imprese venete e le loro problematiche, effettuato su un campione di 300 realtà.  “In questi ultimi 12 mesi – ha spiegato Giorgio De Carlo dell'istituto Quaeris - il ritardo nei tempi di pagamento è aumentato del 43,6% e il 51,3% degli imprenditori veneti si aspetta che questo ritardo aumenterà nel corso dell’anno”

Valerio Sale dello Studio SVS ha evidenziato come questi dati riflettano una situazione nazionale dove tre aziende su quattro nel corso del 2012 segnalano di aver ricevuto almeno un insoluto e in cui l’Italia si distingue come il Paese europeo dove i ritardi pagamenti tra le imprese sono i più lunghi con 53 giorni medi di ritardo nel 2011 contro gli 8 giorni della Francia e i 10 giorni della Germania. Fanno peggio di noi solo Grecia, Portogallo e Cipro. “A fronte di questa grave situazione in cui il ritardo di pagamento rappresenta spesso un segnale della perdita del credito per le imprese. In Italia – ha spiegato - sono stati messi a perdita 40,52 miliardi di euro nel 2011”.

Ciro Conte dello Studio SVS  ha consigliato alcuni sistemi e strumenti per organizzare l'impresa nella gestione degli incassi e nella gestione del rischio con il controllo mediante semplici utilizzi del sistema informatico e calcoli immediati e sistematici dell’andamento dei pagamenti.

In questo contesto importante è il ruolo di Veneto Sviluppo, la finanziaria della Regione che sostiene le aziende, il cui neoeletto Presidente, tra l'altro, è Gianmarco Russo, un cittadino di Albignasego. Enzo Pietropaoli, responsabile Area partecipazioni di Veneto Sviluppo ha illustrato le misure anti crisi e gli strumenti di sostegno alle imprese, tra cui il Fondo Anticrisi che permette alle aziende di richiedere il finanziamento dei crediti in sofferenza con un abbattimento del  tasso d’interesse  del 50%. Le imprese presenti hanno ricevuto concrete istruzioni su come avviare le pratiche e presentare le domande di finanziamento agevolato.

“Il ritardo nei pagamenti tra imprese private – concude Barison-  si è esteso sulla scia dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione che oggi segna attese medie di 180 giornate. Non è sicuramente un buon esempio perché anche da qui si mettono in ginocchio le nostre imprese. Non è comunque il caso di Albignasego che registra pagamenti entro 30 giorni dalla emissione fatture. Dal dibattito stimolato anche dalle domande dell’assemblea è emersa la volontà di presentare proposte concrete ad ogni livello istituzionale per dare voce al mondo delle imprese ed in particolare delle piccole aziende che rappresentano la fascia più esposta nella gestione del rischio commerciale e nell’accesso al credito bancario”.

L’associazione Oltre Veneto metterà nei prossimi giorni a disposizione di chi ne farà richiesta i risultati del sondaggio e i dati presentati nella serata nel sito www.oltreveneto.it

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