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Aps, Legambiente: "Azienda sana buco fittizio, solo scatole cinesi"

L'associazione mette in fila i conti della partecipata del comune di Padova dei trasporti, definendola "virtuosa" e non un "colabrodo di cui sbarazzarsi". Motivo per cui, nella fusione con Bus-Italia, dovrebbe puntare al 51%

"Aps è in perdita continua, la fusione con Busitalia è la sua unica salvezza". Anche con questa motivazione veniva portata lo scorso marzo in consiglio comunale di Padova la fusione Aps-BusItalia che sta per essere riproposta ora a palazzo Moroni. Legambiente, con l'obiettivo di evitare che un pezzo importante della città rischi di essere "svenduto", in un dettagliato dossier in cui ha analizzato i "conti" di Aps, vuole smontare il leitmotiv degli ultimi mesi secondo cui la partecipata del Comune rappresenterebbe "un colabrodo del quale bisognava liberarsi il prima possibile". Le conclusioni che trae Legambiente vanno in direzione opposta: l'"azienda è sana e virtuosa, il buco è fittizio, frutto solo di scatole cinesi".

BUCO "FITTIZIO". Nel suo dossier, l'associazione ambientalista conclude che "i soldi che Aps ha di debito, li ha tutti nei confronti del comune di Padova, ma non per attività, bensì per canoni: ovvero concessioni che l’azienda di proprietà del Comune deve pagare al Comune stesso. Sostanzialmente si tratta del meccanismo di scatole cinesi: in realtà si può dire che negli ultimi quattro anni Aps ha generato entrate al Comune per quasi 8 milioni di euro. Aps è un'azienda virtuosa per quanto riguarda il recupero di fondi dalla tariffazione: col 42% in Italia siamo dietro solo a Bergamo (45%) e praticamente a pari merito con Prato (42.85%). La regione Veneto finanzia il tram in maniera non idonea: se si allineasse ad altre regioni (come la Lombardia) anche il buco fittizio non esisterebbe".

FUSIONE CON BUSITALIA. Legambiente poi chiede che l'operazione della fusione con BusItalia venga portata in consiglio comunale solo dopo essere presentata alla città ed eventualmente ridiscussa. E si chiede: "BusItalia ha i conti in ordine rispetto ad Aps? Quello che è certo e che ha tariffe molto più alte: fusione vuol dire aumento dei biglietti?". "Aps in realtà è un'azienda sana, forte di un capitale di 49milioni di euro interamente versato (contro i 25milioni di Bus Italia). È lecito quindi pensare - conclude Legambiente - che Aps possa puntare al 51% della nuova società, mantenendo il controllo del Comune sul trasporto pubblico locale".

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