Architetti e paesaggisti a convegno sul futuro degli alberghi dismessi
L’incontro è organizzato dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, dalla Casa dell’Architettura e del Paesaggio, dall’associazione Villa Draghi e dall’amministrazione comunale di Montegrotto Terme
Che fare degli alberghi dismessi che si stagliano abbandonati nelle località turistiche generando degrado e divenendo un problema per le amministrazioni e per le strutture ancora attive. Qual è la strada economicamente sostenibile per recuperarli senza snaturare l’economia del territorio?
Sostenibilità
A Villa Draghi, a Montegrotto Terme, architetti, paesaggisti e pubblici amministratori si sono dati appuntamento giovedì 29 settembre alle 14.30 per discutere del tema nel seminario «Camera con svista. Edifici alberghieri tra recupero e progettazione. Quale destino?». L’incontro è organizzato dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, dalla Casa dell’Architettura e del Paesaggio, dall’associazione Villa Draghi e dall’amministrazione comunale di Montegrotto Terme.
Strategia
«Gli indirizzi strategici individuati dall’Unione Europea per il 2050 - spiegano gli organizzatori - vedono nella riqualificazione del patrimonio costruito l’obiettivo principale per l’intero settore edilizio, con radicali ricadute nella gestione del territorio e dei rifiuti. Per sperimentare strategie di adeguamento e trasformazione su vasta scala, lo stock di edifici ricettivi costituisce un’occasione efficace per una serie di motivi: la necessità di rivedere il paradigma turistico in uscita dalla crisi della mobilità internazionale da Covid-19 (in un Paese e in un’area che, tra l’altro, ha nel turismo una delle fonti economiche principali), la convenienza di operare su tipologie edilizie piuttosto standardizzate, l’opportunità di interfacciarsi con proprietà e stakeholders concentrati».