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Economia

Per far sentire la propria voce: ampia delegazione patavina all’assemblea nazionale di Confcommercio

In programma giovedì 7 giugno a Roma: saranno 45 i soci di Ascom Padova al seguito con tanto di ‘punti chiave’ per il nuovo governo Conte

La carica dei 45. Tanti, infatti, saranno i soci di Ascom Padova che nella prima mattinata di giovedì 7 giugno (guidati dal presidente Patrizio Bertin e dal direttore generale Otello Vendramin) partiranno in treno alla volta di Roma per l’assemblea nazionale di Confcommercio in programma giovedì prossimo, 7 giugno, all’Auditorium di via della Conciliazione.

Le richieste della delegazione patavina

Sarà una delle delegazioni più ‘colorite’ e numerose quella patavina, che si trasferirà per un giorno nella capitale per sostenere la linea della presidenza confederale nei confronti del nuovo governo Conte riassunta nei giorni scorsi dal presidente nazionale Carlo Sangalli: consolidare il processo di riduzione del debito pubblico e di controllo del deficit per avere più margini di flessibilità in Europa e proseguire il percorso delle riforme economiche e sociali, iniziando dal blocco degli aumenti Iva che sarebbero un colpo mortale per i consumi.

“Questione Iva di vitale importanza”

“La questione dell’Iva – afferma il presidente Bertin – è di vitale importanza per le nostre imprese che si troverebbero in gravissime difficoltà se dovesse scattare la norma di salvaguardia sull’Iva, scelta che si tradurrebbe in una gelata dei consumi che avrebbe effetti deleteri sull’occupazione”. A Roma, come avviene annualmente ad ogni assemblea generale, la delegazione dell’Ascom di Padova non mancherà di farsi notare. “Anche quest’anno saranno le nostre magliette a dare il “segno” della nostra partecipazione”.

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