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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Ascom, bilancio primo weekend di saldi: «Padova in controtendenza rispetto al resto d'Italia»

Resta il problema dei “flussi condizionati” che sembra riproporsi con l’avvento dei nuovi blocchi del traffico: un guaio che si somma a quello dell'e-commerce

Dal resto d’Italia arrivano dati in controtendenza ma a Padova e provincia il primo weekend di saldi continua a viaggiare col segno “più”.
«Quel 2 per cento che abbiamo indicato sabato – dichiara da Firenze, dove si trova per Pitti Uomo, Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Ascom Confcommercio Padova – si è mantenuto anche nella giornata di domenica e in quella dell’Epifania, merito senz’altro del bel tempo che ha favorito l’afflusso nei centri storici riequilibrando ciò che, viceversa, era avvenuto nei giorni che avevano preceduto il Natale quando il maltempo aveva dirottato più di un consumatore verso i centri commerciali».

Flussi condizionati

Un problema, quello dei “flussi condizionati”, che sembra riproporsi oggi con l’avvento dei nuovi blocchi del traffico. «Pur senza voler entrare nel merito della questione sulla quale, peraltro, il nostro giudizio è noto – aggiunge il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin – va detto che basta il solo annuncio del blocco per creare quel fenomeno di “fuori-respingimento” che dirotta i consumatori verso i centri commerciali e, più ancora, li convince a rimanere a casa e a ordinare con un clic». E questo dell’espandersi dell’e-commerce non è certo un fenomeno che contribuisce a contrastare l’inquinamento visto il proliferare di furgoni intenti alle consegne e, soprattutto, la mole di imballaggi che devono comunque essere smaltiti.

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