Ascom Padova in protesta con scope tricolori davanti a Montecitorio
L'iniziativa domani mattina, di fronte al palazzo del Parlamento a Roma. I commercianti padovani "spazzeranno via" simbolicamente quella che ritengono una classe politica che ha fatto il suo tempo
Dopo il blitz dello scorso 1° settembre per chiedere conto dei ministeri "fantasma" allestiti al "Nord" in villa Reale a Monza, i commercianti padovani dell'Ascom sono pronti a un'altra eclatante manifestazione di protesta, questa volta davanti a Montecitorio a Roma.
IL PROGRAMMA. Alle 3.45 di domani 21 giugno, di gran buon'ora, il pullman raccoglierà gli aderenti dalla sede di piazza Bardella a Padova per partire alla volta della capitale. Armati di scope tricolori, alle 9.30, davanti al palazzo del Parlamento, daranno seguito alla campagna denominata “meno soldi ai partiti, meno tasse a cittadini e imprese” avviata dall'associazione di categoria qualche settimana fa, per "spazzare via" simbolicamente quella che ritengono una classe politica che ha fatto il suo tempo. Oltre alle ramazze con i colori della bandiera italiana, i rappresentanti dell'Ascom sfoggeranno cappellini, coccarde e striscioni tricolori.
LE RAGIONI. L' iniziativa è stata programmata in occasione dell'assemblea di Confcommercio a Roma. "C'é una base di commercianti - afferma il presidente Fernando Zilio, riferendosi ai vertici di Confcommercio - pronta a sostenere la confederazione quando vorrà tenere sotto strettissimo controllo l'azione del governo e, soprattutto, mettere fine ad una politica autoreferenziale che non si accorge che il terreno le sta franando sotto i piedi, che ritiene di poter continuare a spendere e a spandere quando invece ci sono imprese che, soffocate dalle tasse, stanno per chiudere i battenti con un effetto esplosivo sul tessuto sociale”.
