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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Banca Patavina, l'assemblea dei soci approva il bilancio e vota il rinnovo del Cda

Un bilancio positivo e tecnicamente robusto per Banca Patavina, che chiude il 2019 con un utile di oltre 4,7 milioni di euro al lordo delle imposte e forte di una solidità patrimoniale e finanziaria per affrontare con efficacia anche l’attuale scenario

Un bilancio positivo e tecnicamente robusto per Banca Patavina, che chiude il 2019 con un utile di oltre 4,7 milioni di euro al lordo delle imposte e forte di una solidità patrimoniale e finanziaria per affrontare con efficacia anche l’attuale scenario, condizionato dalle ripercussioni economiche e sociali dell’emergenza Coronavirus.

Banca Patavina

L’assemblea quest’anno si è svolta in una modalità del tutto inedita. I 9.777 soci di Banca Patavina hanno avuto a disposizione tutti i documenti relativi al bilancio in un’area riservata del sito web e hanno potuto esprimere il proprio voto attraverso la delega al rappresentante designato. Spiega il presidente di Banca Patavina, Leonardo Toson: «L’Assemblea si è svolta senza la presenza fisica dei soci, i quali hanno partecipato attivamente attraverso le numerose deleghe conferite all’avvocato Stefano Rognini dello Studio ADM Associati di Padova. Con questa Assemblea il Consiglio d’Amministrazione uscente ha chiuso il proprio mandato triennale, segnato dalla nascita di Banca Patavina con la fusione delle BCC di Piove di Sacco e di BCC Sant’Elena e l’ingresso nel Gruppo Bancario Iccrea. Nel corso del triennio abbiamo cercato di privilegiare la stabilità e la sicurezza della banca per aumentare la patrimonializzazione e lavorare su numeri che ci permettano di essere banca autonoma». Dall’assemblea è uscita la squadra di 9 componenti (e non più 11) che lavorerà per i prossimi tre anni. Nella prima seduta il neo eletto Consiglio di Amministrazione ha confermato Presidente Leonardo Toson, e ha nominato Vicepresidente Mirko Trovato. È stato confermato il Collegio Sindacale uscente rappresentato dal Presidente Alberto Beltramin. «Il bilancio - prosegue il presidente Toson - è anche l’occasione per sottolineare il nostro impegno per il territorio: nel 2019 abbiamo dato una risposta a molte richieste sul fronte del sostegno alle attività e ai progetti di natura sociale, culturale, sportiva. Nell’ambito del Terzo settore Banca Patavina ha stanziato oltre 420 mila euro per sostenere 430 progetti e anche quest’anno, considerato il particolare momento che stiamo vivendo, saremo presenti e pronti a dare una risposta efficace ai bisogni e alle necessità del territorio».

Bilancio

Il direttore generale Gianni Barison fa il punto sulle principali voci del bilancio 2019, premettendo come si tratti del primo rendiconto redatto all’interno della Capogruppo Iccrea: «La raccolta complessiva compie un deciso passo in avanti con un incremento di oltre 110 milioni di euro, pari al 3,5% del totale. Da registrare la crescita rilevante di Banca Patavina nel risparmio gestito e l’avvio di un percorso interessante in ambito assicurativo. Gli impieghi, in crescita, hanno registrato nuove erogazioni a famiglie ed imprese per 200 milioni di euro, tra diretti ed indiretti e confermano anche l’impegno verso la diversificazione per settore. Sostanzialmente stabile il numero dei clienti, oltre 54mila, che grazie ad un indice di servizio più alto e al consolidamento del modello distributivo, sempre più orientato alla consulenza, sono stati assistiti in maniera puntuale e completa attraverso la rete delle nostre 37 sportelli in cui operano 223 risorse commerciali su 313 dipendenti totali». L’utile per il 2019 si attesta a 4.752.000 euro, al lordo delle imposte, con una crescita interessante per le commissioni nette e una decisa inversione della curva per quanto riguarda le rettifiche passando da 14 a 9 milioni di euro. Il patrimonio è salito da 104 a 112 milioni di euro e i fondi propri da 136 a 139 milioni di euro; il numero dei soci è passato da 9.326 a 9.688, a riprova della fiducia riposta nella BCC e il capitale sociale si attesta a 15,84 milioni di euro.

"Banca Verde"

Ma è sull’indicatore di sintesi Cet1 che si concentra l’attenzione, perché attestandosi al 13,20% conferma anche per il 2019 Banca Patavina come “Banca verde”: aggettivo che esprime un indicatore riconosciuto dalla Capogruppo e che riassume insieme gli indicatori di liquidità, di solvibilità, di affidabilità. «Sul fronte delle attività - ricorda il direttore generale Barison - il 2019 è stato caratterizzato dal consolidamento del modello distributivo, dal costante miglioramento della consulenza, dal recepimento delle direttive in materia di credito. Fra le novità in campo progettuale ricordiamo l’avvio dell’iter amministrativo per l’apertura a Padova in Via Manzoni del primo Centro di Consulenza finanziaria. Con il Consiglio d’Amministrazione stiamo inoltre costruendo il nuovo piano industriale 2020, radicalmente rivisto dopo l’emergenza coronavirus. Proprio per far fronte a questo periodo critico in questi mesi abbiamo messo in campo importanti risorse, anche oltre quanto stabilito dalle misure anti Codiv-19. Abbiamo costituito immediatamente un plafond di 10 milioni di euro per far fronte alle prime necessità e urgenze, in pieno lockwdown, quindi abbiamo via via aderito ulteriormente ai decreti governativi ed evaso, ad ora, oltre 3.700 operazioni di moratoria e quasi 1.500 richieste di sostegno alla liquidità».

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