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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Superbonus al 110%, Banca Patavina stanzia 50 milioni di euro

Barison, direttore generale dell'istituto di credito: «Dialogo con le associazioni di categoria per prodotti su misura per famiglie e imprese di Padova e Venezia»

Da Banca Patavina arriva un super progetto territoriale per supportare famiglie e imprese e dare slancio all’economia locale attraverso il Superbonus 110%. Stanziati nei giorni scorsi dal Consiglio di amministrazione 50 milioni di euro per i prossimi 5 anni e avviato il dialogo con le associazioni di categoria delle province di Padova e Venezia per mettere a punto gli interventi e i prodotti più efficaci a sostegno di famiglie e imprese del territorio.

Sostegno al territorio

«Abbiamo colto questa opportunità per rilanciare il nostro sostegno al territorio, rinsaldando le relazioni con le associazioni di categoria interessate - sottolinea Gianni Barison, direttore generale di Banca Patavina. Le manifestazioni di interesse che sono giunte alla nostra BCC già in fase di istruttoria del progetto dimostrano che il ruolo di una Banca territoriale è fondamentale, in virtù della complessità del provvedimento statale e dei risvolti burocratici che si richiedono a privati e aziende per accedere ai benefici. Il nostro obiettivo è quello di essere presenti e di semplificare per rendere accessibile il bonus». Proprio per supportare al meglio i clienti e le imprese tra le province di Padova e Venezia Banca Patavina ha aderito all’accordo sottoscritto dal Gruppo ICCREA, cui la BCC aderisce, con Eni Gas e Luce SPA. L’accordo consentirà di coinvolgere e coadiuvare imprese e professionisti di beni e servizi operanti nel settore della riqualificazione.

Catalogo di strumenti finanziari

Nello specifico Banca Patavina mette a disposizione dei propri clienti un ricco catalogo di strumenti di finanziamento, mentre Eni Gas e Luce SPA si rende disponibile a gestire l’intero processo di maturazione e di acquisto del credito d’imposta. Inoltre Banca Patavina ha disposto lo stanziamento di un apposito plafond di 50 milioni di euro con impatto di 10 milioni all’anno per 5 anni, dedicato all’acquisto diretto del credito di imposta dal privato contribuente e/o da singole imprese target. «Il nostro punto di partenza è quello di fornire assistenza, consulenza di esperti e un prodotto strutturato, declinato sulle esigenze del cliente- continua Barison. Fondamentale il dialogo e le sinergie con il tessuto produttivo dei territori di nostra competenza. In questo senso Banca Patavina ha già avviato proficui dialoghi con le principali Associazioni di categoria di Padova e Venezia, rendendosi disponibile a condividere interventi concreti a favore degli operatori economici del territorio di nostra competenza».

Le detrazioni

Gli interventi che danno diritto alla detrazione del 110% sono sostanzialmente di due tipi e possono riguardare sia la singola unità immobiliare che il condominio, mentre sono escluse le nuove costruzioni. «Banca Patavina mette a disposizione di consumatori e imprese una specifica linea di prodotti di finanziamento- spiega in una nota il team di Banca Patavina dedicato al progetto. Per le aziende, per i privati e per i condomini sono stati strutturati progetti diversi, ovvero prestiti e finanziamenti chirografari con cui proponiamo la cessione del credito e la disponibilità della liquidità necessaria ad affrontare le spese dei lavori. Ogni prodotto ha modalità diverse di utilizzo, in base alle esigenze dell’impresa o del privato e alle scelte di utilizzo del bonus. L’aliquota si applica migliorando di due classi energetiche l’efficienza dell’intero edificio o della singola unità immobiliare su cui si interviene».

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