Bar e ristoranti galleggianti a Padova, la proposta va in Consiglio
Una variante al piano regolatore generale, alla voce "spazi pubblici e di uso pubblico", potrebbe introdurre la possibilità di realizzare manufatti sui corsi d'acqua cittadini, dedicati alla sosta e al ristoro
Bar, locali e ristoranti galleggianti a Padova. È la proposta che lunedì sera il sindaco Massimo Bitonci presenterà in consiglio comunale per l'approvazione, e che prevede una variante parziale alle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale all'articolo relativo agli "spazi pubblici e di uso pubblico".
MANUFATTI GALLEGGIANTI. L'obiettivo della modifica è di "consentire l'installazione di nuove strutture e manufatti galleggianti per una diversa utilizzazione, anche statica, dei corsi d'acqua e delle risorse storico-culturali ed ambientali". In particolare, queste strutture dovranno essere individuate "tra gli approdi definiti, nel Piano delle acque, 'di interesse privato amatoriale'".
COME A TERRA. Le strutture galleggianti legate ad attività di ristoro che dovessero sorgere, nel caso di approvazione della variante da parte del consiglio, saranno autorizzate dal Comune ed "equiparate a quelle attuabili nelle altre zone del Prg", il che significa che saranno soggette alle medesime normative cui sono sottoposte le analoghe attività sulla "terraferma".
