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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Banca Patavina, approvato in assemblea un bilancio "storico"

«Nel 2020 abbiamo raccolto i frutti di un percorso cominciato nel 2017 che ha visto Banca Patavina migliorare i propri indicatori di solidità e di crescita con un utile netto che si attesta a 6,3 milioni di euro (+40% rispetto al 2019)»

Banca Patavina approva il bilancio 2020 nel corso dell’assemblea alla quale hanno partecipato per delega stabilita dalle norme Covid 19 quasi 2.000 soci.

Sostegno

«Un anno difficile - ha spiegato il Presidente di Banca Patavina, Leonardo Toson - segnato dagli effetti della pandemia sull’economia locale. Tuttavia anche in uno scenario avverso la nostra BCC ha dimostrato la propria spinta verso una crescita dimensionale sana e costante al servizio del proprio territorio. Nel corso del 2020, a sostegno degli operatori colpiti dalle conseguenze della pandemia, abbiamo concesso 3000 moratorie ovvero sospensioni del pagamento delle rate dei mutui a famiglie e imprese in temporanea difficoltà fino a un valore di 335 milioni di euro, abbiamo erogato oltre 1600 pratiche di liquidità semplificata per le partite IVA, e oltre 135 milioni di liquidità ordinaria». La Banca, che conta 37 sportelli attivi nelle province di Padova e Venezia e 301 dipendenti, di cui la metà donne, si è presentata all’appuntamento annuale del bilancio consuntivo con dati in decisa crescita rispetto al 2019 - su tutti i fronti.

Bilancio

Afferma il direttore generale Gianni Barison: «Nel 2020 abbiamo raccolto i frutti di un percorso cominciato nel 2017 che ha visto Banca Patavina migliorare i propri indicatori di solidità e di crescita con un utile netto che si attesta a 6,3 milioni di euro (+40% rispetto al 2019). Si tratta di un risultato importante, il migliore degli ultimi anni, che va a rafforzare il patrimonio della BCC e a dare sostegno all’azione della banca sul territorio anche grazie al prezioso supporto del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea». Banca Patavina è diventata un vero e proprio punto finanziario di riferimento della provincia di Padova e del Clodiense, con una situazione patrimoniale 2020 che evidenzia un totale attivo superiore ai 2,15 miliardi. L'esigenza di sostenere il tessuto economico della città di Padova e della sua provincia trova riscontro nella crescita degli impieghi che superano 1,2 miliardi di euro (+ 8,9% rispetto al 2019).

Banca Patavina

Aggiunge Barison: «Nel contempo, abbiamo intensificato il presidio del credito per essere una banca sempre più solida- commenta Barison. Cala l'ammontare complessivo dei crediti anomali e aumentano gli accantonamenti a presidio dei rischi di credito. Alla crescita dimensionale ha contribuito anche l'aumento delle risorse impiegate dalla banca nella gestione della propria tesoreria aziendale, che ha gestito un portafoglio titoli di 726 milioni di euro. La banca si è inoltre caratterizzata per la sua capacità di attrarre i depositi, che sfiorano 1,5 miliardi di euro a testimonianza della fiducia riposta da soci e clienti nella banca del loro territorio. Abbiamo accresciuto la nostra capacità di prestare consulenza finanziaria e risposte alle necessità di protezione e previdenza. Su questo fronte abbiamo registrato un incremento significativo della raccolta indiretta, che si è attestata a 846 milioni di euro (+ 4,5% rispetto all’anno precedente). Di questi, 543 milioni sono rappresentati da risparmio gestito. Il patrimonio della Banca, grazie ad un risultato positivo di tutte le sue componenti, supera i 120 milioni di euro. Alla propria vitalità, la Banca accompagna anche un miglioramento dell’efficienza testimoniata dal calo del rapporto tra costi e ricavi, che è sceso al 71,56%. Il CET1 si attesta al 13,47%, in crescita rispetto all’anno precedente».

Mutualità e solidarietà

La costante vicinanza al territorio ha trovato un favorevole riscontro nel numero dei soci, salito a 10.300 unità: soci che hanno goduto di un paniere di agevolazioni complessivo di oltre 2,4 milioni di euro. Sul fronte della beneficienza, Banca Patavina ha messo in campo più di 200 interventi a sostegno del territorio, su cui spiccano le donazioni di una postazione avanzata di terapia intensiva all’Ospedale di Piove di Sacco e quella di quattro ecografi portatili all’Ospedale di Chioggia. Conclude Leonardo Toson: «Le finalità di una struttura sanitaria, ovvero quelle di costruire il bene comune e di assistere le persone, sono simili a quelle di una banca locale e territoriale, il cui fine non è quello della distribuzione degli utili, ma il bene della comunità- ha sottolineato il Presidente. Queste donazioni sono un segno tangibile dell’impegno di Banca Patavina per cercare di arginare l’emergenza sanitaria che ci coinvolge tutti. E testimoniano il forte legame che esiste tra la nostra BCC e le comunità di Padova e Chioggia».

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