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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Bond venetocentro: Antonio Carraro, Novation tech e Telebit emettono i primi 26 milioni

Destro: «Unire le forze per diversificare le fonti di finanziamento a condizioni di maggior vantaggio. Avvicinare gli investitori istituzionali all’economia reale e alle eccellenze del territorio è la chiave per crescere»

Antonio Carraro Spa, azienda leader nella produzione di trattori speciali, Novation Tech Spa, specializzata nella lavorazione di carbonio e materiali compositi per l’automotive, occhialeria e sportsystem, Telebit Spa, system integrator nelle telecomunicazioni, Ict e impianti tecnologici, sono le prime tre società venete che hanno finalizzato con successo l’emissione di minibond per un importo complessivo pari a 26 milioni di Euro, nell’ambito del primo Bond di sistema territoriale del Nord Est (Bond Venetocentro) promosso da Assindustria Venetocentro, in collaborazione con Banca Finint, banca d’affari specializzata in finanza strutturata, corporate & investment banking e asset management e leader italiana nel mercato dei minibond, ed ELITE, l’ecosistema lanciato da Borsa Italiana nel 2012 e oggi parte del Gruppo Euronext, che aiuta le PMI a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici.

Le operazioni

Le operazioni, strutturate e collocate da Banca Finint in qualità di arranger, sono state interamente sottoscritte da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Mediocredito Centrale (MCC) in quote paritetiche, con l’obiettivo di sostenere i piani di investimento e crescita delle tre società in Italia e all’estero. L’annuncio è stato dato oggi 19 settembre a Palazzo Mezzanotte a Milano nel corso della presentazione del più ampio programma Basket Bond Italia di CDP, MCC, Banca Finint, in collaborazione con Assindustria Venetocentro ed ELITE, la cui prima emissione (per complessivi 47,5 milioni) ha riguardato, oltre alle tre citate, altre sei imprese su tutto il territorio nazionale. Gli importi emessi, differenziati per ciascun emittente in funzione dei fabbisogni finanziari, sono pari a 9 milioni di Euro per Antonio Carraro, 7 milioni per Novation Tech, 10 milioni per Telebit. Tecnicamente, l’investimento nel basket di minibond viene effettuato da una società veicolo - Special Purpose Vehicle (SPV) - che a sua volta emette titoli sottoscritti da CDP e MCC.

Feg

È il primo risultato dell’innovativo strumento presentato lo scorso febbraio e assistito da garanzia del Fondo paneuropeo di Garanzia (FEG), gestito dal Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (Gruppo BEI), a disposizione in particolare per PMI e Mid-Cap associate ad Assindustria Venetocentro. L’obiettivo del progetto è consentire l’accesso al mercato dei capitali anche ad imprese di dimensioni più contenute a costi competitivi, attraverso strumenti di finanza innovativa, complementare al canale bancario; costituire un portafoglio di obbligazioni emesse da imprese del territorio che ottengono così risorse finanziarie a medio e lungo termine per i propri programmi di sviluppo. La massa critica creata da questo portafoglio, che concluderà le emissioni a fine 2022, ha un target potenziale di 10-12 aziende emittenti in linea con le caratteristiche individuate dal progetto, dimensioni e caratteristiche tali da essere attraente per gli investitori istituzionali, diversificando anche il rischio. I titoli avranno una durata di massimo otto anni comprensivi di preammortamento.

Destro

«Siamo orgogliosi di annunciare le prime, importanti emissioni del primo bond di sistema del Nord Est, che testimoniano la vitalità delle nostre imprese, animate dalla voglia di crescere ed innovarsi, pur in un contesto di crescenti difficoltà, e concretizzano i nostri sforzi nel supportarle anche attraverso l’innovazione finanziaria - dichiara Leopoldo Destro, Presidente di Assindustria Venetocentro -. Mentre il rialzo dei tassi e le nuove disposizioni ancora più restrittive per le banche rischiano di tradursi in un aumento del costo del credito per le imprese, l’operazione di sistema consente agli emittenti, vere eccellenze del nostro territorio, di unire le forze per diversificare le fonti di finanziamento dei piani di crescita rispetto al credito bancario, a condizioni di maggior favore, coinvolgendo investitori istituzionali come CDP e MCC. Siamo determinati a rafforzare il nostro impegno per l’evoluzione della cultura finanziaria nelle aziende, con l’obiettivo di rendere sempre più accessibili anche alle PMI strumenti evoluti, rafforzarsi ed accrescere la visibilità nei confronti del mercato. E avvicinare maggiormente gli investitori istituzionali all’economia reale e alle eccellenze imprenditoriali».  

Carraro

Marcello Carraro, Amministratore Delegato di Antonio Carraro, commenta: «Questa operazione contribuirà allo sviluppo strategico della nostra azienda, leader nella produzione di trattori speciali destinati ad operatori agricoli consapevoli delle sfide del futuro dettate dalla transizione ecologica in atto. I finanziamenti sosterranno i costi per lo sviluppo di nuovi trattori per l’agricoltura di precisione e la ricerca sui mezzi elettrificati. Altri investimenti saranno volti a realizzare ed attrezzare i nuovi reparti produttivi all’interno degli immobili recentemente acquisiti, adiacenti la sede di Campodarsego. Non mancheranno interventi per la riqualificazione energetica estesi a tutti i reparti della fabbrica. L’andamento positivo delle vendite in tutto il mondo, ci dà la fiducia per intraprendere i nuovi investimenti nel solco dell’innovazione e della sostenibilità».

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