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Economia

Padovani risparmiano sul cibo e si avvicinano alla spesa a "km 0"

Da un'analisi della Coldiretti a livello nazionale, emerge un calo degli acquisti nel settore "alimentari". Padova non si esime, ma cresce l'interesse per il mercato di Campagna Amica: frutta e verdura fresca

Le famiglie italiane tirano la cinghia e risparmiano anche sul cibo, sempre meno presente nel carrello della spesa. La stessa Padova registra una contrazione dei consumi alimentari, anche se negli ultimi mesi Coldiretti Padova ha rilevato un interesse crescente nei confronti dei mercati locali di Campagna Amica sia in città che in provincia.

CALO CONSUMI ALIMENTARI. I consumi alimentari infatti hanno toccato il fondo nel 2014 e sono tornati indietro di oltre 33 anni sui livelli minimi del 1981. È quanto emerge da una analisi nazionale della Coldiretti sulla base dei consumi finali delle famiglie a valori concatenati  dell’Istat. Gli italiani nei primi anni della crisi, sottolinea la Coldiretti, hanno rinunciato soprattutto ad acquistare beni non essenziali, dall’abbigliamento alle calzature, ma poi hanno iniziato a tagliare anche sul cibo riducendo al minimo gli sprechi e orientandosi verso prodotti low cost. Nel primo semestre del 2014 il carrello della spesa degli italiani, precisa la Coldiretti, si è ulteriormente svuotato e pesa l’1,5 per cento in meno rispetto allo steso periodo dell’anno precedente, secondo il dati Ismea/Gfk.

"KM 0". “La contrazione dei consumi alimentari si fa sentire anche nella nostra provincia – afferma Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova – anche se abbiamo notato che i clienti, una volta che si avvicinano alla spesa a 'km 0' e conoscono i nostri produttori, tendono a fidelizzarsi e a tornare tutte le settimane al mercato". "Fra i prodotti più richiesti – aggiunge il direttore di Coldiretti Padova Simone Solfanelli - spiccano la frutta e la verdura, fresca e di stagione, ma la risposta è positiva anche per tutte le altre tipicità della nostra agricoltura. Se da una parte le famiglie tendono a spendere di meno al supermercato dall’altra aumenta l’attenzione verso i prodotti freschi proposti dagli agricoltori 'sotto casa', oltretutto ad un prezzo conveniente. Anziché rinunciare del tutto a certi prodotti le famiglie fanno selezione e riducono la quantità di acquisto al supermercato e puntano sulla qualità e la freschezza. Non tutti però possono permettersi la spesa settimanale di prodotti agricoli e la crisi ha portato ad un sensibile aumento delle famiglie che non riescono a far quadrare i conti”.

IL PROGETTO CON LA CARITAS. A chi è in difficoltà è rivolta, ad esempio, l’iniziativa di Coldiretti Padova in collaborazione con la Caritas della parrocchia del duomo di Cittadella. “Ogni giovedì – spiega Pierluigi Argenton, presidente dell’agrimercato delle Terre del Santo, costituito dai produttori agricoli che partecipano ai mercati di Campagna Amica – al termine del mercato, i produttori consegnano ai volontari della Caritas la merce rimasta invenduta e ancora in ottimo stato, per essere distribuita a chi ne ha bisogno. La settimana scorsa sono state distribuite diverse cassette di frutta, verdura e altri prodotti. Nei prossimi giovedì ripetiamo l’iniziativa che contiamo di estendere, già nelle prossime settimane, ad altri mercati agricoli della nostra provincia”.

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