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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Cementizillo firma protocollo per la sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro con le organizzazioni sindacali

Garanzie scientifiche attraverso biomonitoraggio e tracciabilità del prodotto, periodo di osservazione e condivisione pubblica dei risultati con report giornalieri, formazione alla prevenzione e alla sicurezza per i dipendenti, porte aperte alla cittadinanza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il Gruppo Zillo ha sottoscritto lunedì, nella sede di Confindustria Padova, un importante "Protocollo per la sostenibilità ambientale e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori della Cementeria di Monselice S.p.a." con le organizzazioni sindacali, RSU e FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL territoriali, in riferimento all'implementazione del nuovo combustibile CSS-C in parziale sostituzione del pet-coke e carbon fossile, con l'obiettivo di fornire le massime garanzie di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e della popolazione perseguendo nel contempo un ulteriore riduzione dell'impatto ambientale del cementificio sul territorio.

Il Protocollo qualifica in modo sensibile l'attività di dialogo, controllo e informazione avviata dall'azienda attorno al progetto di efficentamento energetico e ambientale della Cementeria, in linea anche con le esigenze del territorio. Il protocollo prevede infatti un articolato e complesso insieme di tutele e controlli aggiuntivi del tutto volontari e un'opportunità di verifica istituzionale e indipendente a beneficio dei cittadini e degli Enti, inaugurando una fase di ulteriore trasparenza.

Attraverso l'accordo sottoscritto con le Parti Sociali l'azienda si impegna innanzitutto a fornire evidenze scientifiche e dati oggettivi per valutare puntualmente e periodicamente l'intervento proposto, a partire da quattro elementi fondamentali: massima qualità del prodotto utilizzato, avanzati sistemi tecnologici di gestione, verifiche analitiche puntuali, controllo costante degli impatti. Nei 12-20 mesi che precederebbero l'inizio della graduale sostituzione del pet-coke con CSS-C, l'azienda intende dare la sua disponibilità a partecipare a tavoli tecnici istituzionali, promuovere iniziative di informazione e comunicazione esterna e favorire accordi d'intesa per governare al meglio i processi futuri. Inoltre si impegna a mettere in campo, preventivamente e successivamente al momento dell'eventuale attuazione dell'intervento, le più moderne e scientifiche tecniche di biomonitoraggio, aderendo ad un "periodo di osservazione" per condividere e analizzare congiuntamente le risultanze del monitoraggio durante i vari step di sostituzione calorica che saranno graduali e tutti controllati.

Un'apposita Commissione Tecnica Bilaterale, costituita per maggiore garanzia dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie e dal Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, oltre che dal Direttore Stabilimento, dal Coordinatore Servizi tecnici/Responsabile Gestione Ambientale e del Direttore Risorse Umane, avrà il compito di verificare e gestire azioni di qualificante valore aggiunto per l'impresa e per i suoi rapporti con i lavoratori, i clienti, i fornitori, il territorio e le istituzioni:

- Biomonitoraggio su eventuali effetti degli inquinanti. L'Azienda sta affidando all'Università di Trieste l'incarico per definire ed eseguire un appropriato studio basato sul biomonitoraggio del territorio di Monselice. Lo studio sarà articolato in 2 fasi, una "ante operam" e, successivamente all'avvio della fase finale del progetto, una "post operam"; entrambe le fasi saranno costituite da campagne di monitoraggio estive ed invernali. Lo scopo dello studio è di scattare un'istantanea del territorio andando ad identificare la ricaduta al suolo e l'assimilabilità di eventuali inquinanti su specifici supporti biologici attribuendone l'origine.

- Tracciabilità e conformità del CSS-C. La Cementeria di Monselice fornirà garanzie verificabili che il CSS-C utilizzato nell'impianto abbia le migliori caratteristiche merceologiche, ricercando quindi materiali appartenenti alle classi più elevate, in conformità alla caratterizzazione e classificazione del DM. 22/2013. Il CSS-combustibile in ingresso sarà sottoposto ai controlli stabiliti dal Piano di Monitoraggio e Controllo allegato all'Autorizzazione Integrata Ambientale. Inoltre a maggior garanzia della qualità e della tracciabilità del prodotto, Cementizillo verificherà che il proprio/propri fornitori, posseggano la dichiarazione di conformità del prodotto come previsto dalla legge e che siano soggetti presenti nella White List della Prefettura territorialmente competente.

- Formazione, prevenzione e sicurezza dei dipendenti. L'Azienda concorderà annualmente con la RSU, l'RLS, l'RSPP e le OO.SS. percorsi formativi informativi, di aggiornamento e di riqualificazione di tutti i dipendenti a seconda delle specifiche mansioni a fronte della modifica dell'impianto. Il SGS aziendale (Servizio Gestione Sicurezza) già presente, sarà implementato e valorizzato. Oltre alla propria normale attività, definirà le azioni opportune per la valutazione dei rischi presenti in Azienda tramite sopralluoghi o con l'uso di questionari distribuiti ai lavoratori; la valutazione dell'organizzazione del lavoro nell'ottica del miglioramento del benessere fisico, mentale e sociale anche attraverso la verifica dell'esistenza di eventuali "costrittività organizzative"; la gestione in collaborazione con il medico competente delle visite mediche; monitoraggio, verifica, mantenimento della certificazione EMAS ed eventuale condivisione di ulteriori percorsi di acquisizione di altre certificazioni equipollenti.

- Monitoraggi aggiuntivi e implementazione degli strumenti di rilevazione a carico dell'azienda. L'Azienda aderirà ad un "periodo di osservazione" della durata di un anno in cui verranno eseguiti controlli congiunti sia del prodotto in ingresso che delle emissioni al camino da parte di laboratori accreditati e ARPAV. Inoltre l'azienda si doterà di un'adeguata strumentazione per eseguire delle verifiche chimiche basilari sul materiale di ogni conferimento in ingresso. Al fine di verificare l'eventuale presenza di sostanze che possono influire sull'apporto degli inquinanti al forno di cottura, durante il periodo di osservazione il controllo annuale già in essere sulle materie prime in ingresso verrà effettuato quadrimestralmente.

L'azienda si rende inoltre disponibile, dall'inizio della sostituzione dei combustibili fossili con CSS-C, a farsi carico della manutenzione annuale della centralina ARPAV di rilevazione della qualità dell'aria posizionata all'interno del territorio di Monselice.

- Osservazione e condivisione pubblica dei risultati. Durante il periodo di osservazione l'azienda promuoverà il dialogo tra i vari Enti istituzionalmente competenti e gli esperti scientifici per condividere e analizzare congiuntamente le risultanze del monitoraggio in continuo e puntuale delle emissioni al camino, i dati rilevati dalla centralina fissa nel territorio di Monselice e i risultati delle campagne "ante operam" (già eseguita) e "post operam" (in fase di esecuzione) del biomonitoraggio. Oltre ai dati in continuo già in essere, saranno monitorati anche i dati in discontinuo (metalli, IPA, PCB, PCDD,PCDF ) per ogni step percentuale di sostituzione calorica. Tutti i risultati saranno messi a completa disposizione dell'ARPAV, organo istituzionalmente deputato al controllo.

- Produzione di uno studio di valutazione di impatto sanitario (VIS). L'azienda si rende inoltre disponibile a partecipare economicamente alla realizzazione di ulteriori approfondimenti sia ambientali che sanitari, di concerto con ULSS 17 e ARPAV, commisurati al proprio reale contributo in termini di ricaduta degli inquinanti sul territorio di Monselice.

Tutte le buone prassi elencate dal protocollo troveranno compiutezza attraverso la diffusione periodica di un report ambientale, oltre alla realizzazione di un report giornaliero delle emissioni del cementificio affiancato alle risultanze del monitoraggio emissioni della centralina ARPAV che sarà operativa a Monselice e ad altre centraline ARPAV posizionate sul territorio provinciale/regionale. L'Azienda, convinta che il progetto possa contribuire ad incrementare la sostenibilità generale di tutto il territorio, vuole intraprendere un percorso migliorativo e condiviso organizzando periodicamente aperture alla popolazione con la formula "porte aperte" e continuando a promuovere le visite di Scuole di ogni ordine e grado e Università presso lo stabilimento di Monselice.

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