Centro congressi, Camera di Commercio mette i soldi della Provincia
In attesa che si sciolgano i nodi che vedono l'ente provinciale bloccato rispetto all'intervento da 33 milioni di euro nel polo fieristico di Padova, l'ente camerale ha deciso di anticiparne la quota
Sarà la Camera di Commercio a coprire, almeno per ora, i 6 milioni 250 mila euro, quota che avrebbe dovuto sborsare la Provincia, per la realizzazione del centro congressi in fiera a Padova. Una decisione approvata dal consiglio camerale al fine che non si venga a creare una situazione di stallo che blocchi completamente la realizzazione dell'opera, un intervento da ben 33 milioni di euro e considerato cruciale per lo sviluppo di un business congressuale in città.
PROVINCIA ANCORA IN BALLO. La Provincia si era già astenuta a fine maggio in occasione della ricapitalizzazione della società che assieme a Camera di Commercio e Comune la vede protagonista nell'operazione immobiliare. La presidente Degani aveva sollevato questioni legate alla trasparenza circa la sostenibilità finanziaria dell'opera. L'intervento deciso ieri dalla Camera di Commercio non va però a eliminare il ruolo della Provincia, lasciando all'ente comunque la possibilità di mantenere, in futuro, la propria partecipazione.
CENTRO CONGRESSI IN FIERA: LA CRONISTORIA
COMMISSIONE AD HOC. Inoltre, il consiglio camerale ha istituito all’unanimità una Commissione camerale ad hoc coordinata da Fernando Zilio, per valutare le osservazioni poste dal consiglio della Provincia di Padova e trovare il riequilibrio tra gli Enti. La Commissione avrà l’obiettivo di trovare - ove possibile - l’intesa fra Comune, Provincia e la stessa Camera di Commercio per quanto riguarda la realizzazione del polo congressuale all’interno della Fiera. La Commissione è così composta: Fernando Zilio, Antonio Piccolo, Lamberto Toscani, Gianni Potti, Guerrino Gastaldi, Nello Cum e Carlo Sabattini.
