Cgil sull'infortunio alla Sesa: “Appalti al massimo ribasso, a scapito della sicurezza”

Dopo l'incidente di ieri alla Sesa di Este, si sollevano le preoccupazioni dei sindacati del settore del ciclo integrato dei rifiuti circa i meccanismi di appalti al ribasso che poco avvantaggerebbero la sicurezza per i lavoratori e la qualità del servizio pubblico.

“Simili episodi devono far alzare, da parte di tutti, la soglia di attenzione sul settore della raccolta dei rifiuti – dichiara Salvatore Livorno, delegato sindacale Fp Cgil - visto che l’evento coinvolge due delle principali aziende operanti nel nostro territorio, una delle quali di rilievo nazionale. Bisogna interrogarsi sulla frammentazione di un ciclo produttivo complesso come quello dei rifiuti dove la presenza di cooperative e, magari, di lavoratori migranti, costituisce un elemento da seguire con particolare cura ed attenzione”. 

“Il ciclo integrato dei rifiuti – continua Livorno - dalla raccolta alle risorse che scaturiscono, può costituire uno straordinario volano per l'economia, ma deve coniugarsi coi temi ambientali e con il rispetto delle norme contrattuali e di ricomposizione di un processo produttivo che non può prescindere dal rispetto dei diritti dei lavoratori. Non è possibile che un servizio pubblico essenziale, come la raccolta e lo smaltimento di rifiuti, sia preda dei meccanismi di appalti al massimo ribasso, a scapito della sicurezza per i lavoratori e della qualità del servizio. È un settore nevralgico attorno al quale ruotano interessi enormi, serve un salto di qualità che non contrapponga l’importanza di un servizio che deve essere rispettoso dell’ambiente in cui tutti viviamo, con il rispetto dei diritti di chi fa un lavoro duro ed umile, ma necessario per la collettività”.