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Economia

Mercato immobiliare, comprare casa nel Padovano costa il 4,8% in meno

Secondo i dati dell'ufficio Studi di Tecnocasa, nei primi sei mesi del 2012 le quotazioni immobiliari di Padova e provincia hanno registrato una diminuzione del 4,8%. L'andamento zona per zona e comune per comune

Sempre più difficile fare affari nel mercato immobiliare per chi vende, non ci vuole quindi un grande fiuto per il business per capire che quindi compre casa adesso conviene sempre di più. Nel Padovano, nello specifico, nei primi sei mesi del 2012 le quotazioni immobiliari hanno registrato una diminuzione del 4,8%. Ecco dunque la percentuale media di risparmio per chi acquista secondo una puntuale analisi condotta dall'ufficio Studi di Tecnocasa sul mercato immobiliare di Padova e provincia.

COMPRARE CASA A PADOVA E PROVINCIA: I PREZZI ZONA PER ZONA

EFFETTO MUTUI. L'ufficio Studi Tecnocasa - sezione mediazione creditizia - ha poi analizzato il mercato dei mutui. Nel primo trimestre 2012, nella provincia di Padova sono stati erogati volumi per 121,18 milioni di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo del 2011 pari a -47,63%.

IN VENETO. Nel primo semestre del 2012 le quotazioni delle abitazioni del Veneto sono tutte al ribasso, ad eccezione di Vicenza che segnala stabilità. La città con la contrazione dei prezzi più alta è Rovigo (-11,5%), seguita da Venezia (-8,2%), Verona (-5,7%), Padova (-4,8%) ed infine Treviso (-3,8%).

PADOVA ZONA PER ZONA (fonte Ufficio studi Tecnocasa):

ARCELLA. Tra le aree con valori al ribasso c’è quella di Arcella-Durer. Si tratta di una zona ben servita della città e non lontana dal centro storico. Hanno acquistato genitori di studenti universitari, giovani coppie e famiglie, tutti con buona disponibilità di spesa e poco mutuo.
La tipologia più apprezzata è il trilocale in buono stato per il quale si mette in conto un budget medio dai 100 ai 120 mila €. In forte diminuzione gli investitori che acquistano per mettere a reddito.

PORTELLO. Si apprezza la vicinanza al centro e alle facoltà universitarie che si trovano nella zona del Portello. L’offerta abitativa della zona risale prevalentemente agli anni ’70.

SAN CARLO. Tra le aree più ricercate ci sono Sant’Antonino e San Carlo.

PONTE DI BRENTA. Diminuiscono i prezzi delle abitazioni anche a Ponte di Brenta, San Lazzaro e Mortise. La domanda si orienta prevalentemente verso la prima casa mentre è minore la componente di acquisto ad uso investimento. I potenziali acquirenti prediligono il trilocale su cui investire valori medi di 100-120 mila €. Si scelgono le abitazioni in buono stato, possibilmente con riscaldamento autonomo e due bagni. Il quartiere di Ponte di Brenta è quello più servito e per questo molto apprezzato dai potenziali acquirenti.

SALBORO-GUIZZA. Le quotazioni nei quartieri di Pozzoveggiani, Salboro e Guizza hanno registrato una contrazione. Ad acquistare in questa prima parte del 2012 sono stati soprattutto investitori che desiderano mettere a reddito l’immobile oppure persone che hanno realizzato acquisti migliorativi. I primi comprano bilocali e trilocali su cui impiegano valori medi di 80-100 mila € e che poi affittano a 500-600 € al mese. Il quartiere di Pozzoveggiani si trova nell’estrema periferia di Padova e per questo motivo non offre molti servizi. La zona è ricercata prevalentemente da coloro che desiderano una soluzione indipendente e semindipendente oppure da coloro che vogliono essere vicini alla zona industriale di Padova. Il mercato delle locazioni registra una domanda in aumento alimentata in particolare da famiglie monoreddito o con bassi redditi e da immigrati che non riescono ad accedere al mercato del credito.

PONTEROTTO-MONTÀ-SACRO CUORE-ALTICHIERO. Le quotazioni nei quartieri di Ponterotto, Montà, Sacro Cuore e Altichiero sono in leggera diminuzione. La maggioranza delle compravendite ha interessato la prima casa mentre gli investitori sono in fase di attesa. La domanda è orientata su immobili possibilmente dotati di cucina abitabile, con terrazzo o giardino e inseriti in piccoli contesti condominiali e in zone servite.

CROCEFISSO-VOLTABAROZZO. Nei primi sei mesi del 2012 le quotazioni delle abitazioni nei quartieri di Crocefisso e Voltabarozzo sono stabili. La maggior parte delle compravendite è stata realizzata per acquistare la casa migliorativa, ma si sono avuti anche acquisti ad uso investimento che hanno interessato piccoli tagli (da 50 mq) su cui investire mediamente valori medi di 130-135 mila €. In particolare, chi sceglie di realizzare questo tipo di acquisto si indirizza sulla zona di Voltabarozzo dove si registra una buona domanda di immobili in affitto. Crocefisso e Voltabarozzo sono due quartieri periferici, situati al confine con i comuni di Albignasego e Ponte S. Nicolò. L’offerta abitativa è abbastanza omogenea: costruzioni edificate tra gli anni ’50-‘60 a cui si sono aggiunti nuovi interventi edilizi sviluppati nei primi anni 2000. Da segnalare che entrambi i quartieri saranno interessati dall’arrivo del tram che, operativo da alcuni anni in altre aree della città, collegherà questa zona con il centro di Padova. 

BRUSEGANA-CHIESANUOVA. Le quotazioni delle abitazioni nel quartiere di Brusegana – Chiesanuova hanno registrato una contrazione e a muoversi sul mercato sono stati prevalentemente investitori che hanno impiegato capitali sotto i 100 mila € oppure famiglie che hanno realizzato acquisti migliorativi e hanno comprato trilocali e villette a schiera. A Giugno è stata aperta una nuova uscita della tangenziale che collega direttamente l’area con la tangenziale di Abano. A Chiesanuova, che ha il vantaggio di essere meno periferico e maggiormente servito, si possono trovare sia condomini sia villette a schiera. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da coloro che non riescono ad accedere al mercato del credito.
 

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