"Sono dati agghiaccianti quelli trasmessi oggi dal Centro diffusione dati dell’Istat sul commercio al dettaglio", commenta Nicola Rossi presidente Confesercenti di Padova. Il confronto delle vendite tra aprile 2011 e aprile 2012 segna una contrazione del –8,6% per le vendite delle piccole imprese e un –4,3% della grande distribuzione.

"Questo non fa che confermare quello che da mesi diciamo - dichiara Rossi - le aperture domenicali non servono per aumentare i consumi anzi e si tratta dell’ennesimo regalo alla grande distribuzione. Adesso è il momento di agire, le nostre piccole imprese hanno bisogno di essere sorrette in questo particolare momento, occorrono interventi idonei a rilanciare consumi a livello locale. Occorre dare un segnale forte sia sul piano della riduzione della spesa pubblica che su quello del taglio della pressione fiscale. Mezze misure o promesse generiche non faranno altro che alimentare la sfiducia ed aumentare le difficoltà delle imprese e delle famiglie! Oggi appare sempre più chiaro che i preannunciati aumenti dell’Iva finiranno solo per aggravare la situazione economica e sociale dando un’altra spinta all'insostenibile pressione fiscale".

"Infine - conclude Rossi - occorre che le amministrazioni locali siano svincolate dal patto di stabilità (solo in Veneto parliamo di 300 milioni di euro). Il sistema credito deve riprendere ad avere fiducia nel settore e a sostenere le azioni innovative soprattutto nei giovani commercianti e nelle azioni innovative".