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Economia

Padova fra motori del made in Italy In sei mesi l'export segna +3,4%

Secondo Confindustria nella prima metà del 2013 le esportazioni padovane sono cresciute più che in Veneto e in Italia. Buone performance anche per le vendite extra-Ue, Cina e mondo arabo tra le rotte più promettenti

Ancora una volta è l'export a ridare fiato alle imprese padovane, con una performance che nei primi sei mesi del 2013, segnando un +3,4%, si è attestata a livelli superiori sia rispetto alla dinamica regionale (+1,1%) che a quella nazionale (-0,4%). La città euganea si conferma dunque tra i motori del "made in Italy". I dati diffusi lunedì da Confindustria mostrano segnali positivi anche per le vendite extra-Ue, con Cina e mondo arabo tra le rotte più promettenti.

LE METE. Nel primo semestre l'export padovano verso la Cina ha registrato un +24,9% (+1,6% Veneto, +6,7% Italia). Dal 2007 al 2012 il valore delle vendite in Cina è passato da 94 a 150 milioni (+59,6%). Altrettanto positiva la dinamica verso la penisola araba: +29,9% l'export negli Emirati Arabi nei primi sei mesi, +54,9% verso il Qatar. Da qui l'idea di Confindustria di creare le "Giornate dell'internazionalizzazione", in programma martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 24 ottobre. ''C'è un pezzo di Italia che funziona, fatto di imprese che innovano, investono e intercettano la domanda nei nuovi mercati - sottolinea Massimo Pavin, presidente di Confindustria Padova - I dati sull'export confermano la vitalità del Made in Padova, da consolidare e sostenere con adeguati strumenti, anche finanziari, aiutando le Pmi a muoversi insieme, in reti o aggregazioni''

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