rotate-mobile
Economia Cittadella

«Caduta senza precedenti, fate presto con infrastrutture e aiuti alle imprese»: l'appello

A lanciarlo è il Coordinamento delle Categorie economiche del Cittadellese: «Passa dall’Alta la ripartenza di tutto il Veneto centrale. Bene i segnali dalle istituzioni, ora velocità e concretezza anche da parte di Governo e Regione»

Il cronoprogramma dei lavori per il nuovo ponte sul Brenta a Curtarolo per il ripristino della piena percorribilità (limitata da dicembre 2018 per il dissesto), ma anche l’adeguamento della ex SS 47 Valsugana ora provinciale e il collegamento con la Superstrada Pedemontana Veneta (SPV), punti neri di un territorio soffocato da una rete viaria gravemente insufficiente. E gli interventi a sostegno del tessuto produttivo ed economico dell’Alta Padovana messo a dura prova dall’emergenza Covid-19 e dal lockdown: sono i nodi irrisolti, lungamente attesi e le nuove priorità oggetto nei giorni scorsi del vertice istituzionale voluto dal Coordinamento delle Categorie economiche del Cittadellese (Assindustria Venetocentro, Ascom, Confartigianato-Upa, Cna, Cia, Coldiretti) con il Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, i Sindaci dei Comuni del territorio, il Presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono e il Vicepresidente Franco Pasqualetti.

Incontro

L’incontro, svoltosi nella sede della Delegazione Assindustria Venetocentro di Cittadella e in streaming, ha fatto il punto sull’impatto economico della pandemia e le istanze più urgenti. Tra queste, i lavori al ponte doppio sul fiume Brenta tuttora soggetto a limitazioni alla portata e al traffico pesante a causa del deterioramento delle strutture portanti. Un disagio enorme, quantificato dalle imprese in svariati milioni di costi aggiuntivi l’anno (fino a 38 milioni nel caso di chiusura) a causa dell’allungamento forzato dei tragitti (anche per più di 40 km) su SR 308 e strada Contarina, in un’area ad alta densità di imprese (13mila, il 32% di manifattura e costruzioni) e flussi. Commenta Oddone Sartore, portavoce del coordinamento delle categorie economiche: «La rete stradale è da anni satura, inadeguata al potenziale di quest’area e oggi a sostenere la faticosa risalita da una caduta senza precedenti, con cali anche del 40-50% dei ricavi effetto del lockdown. E anche l’aumento di traffico futuro, dai 45mila veicoli al giorno tra Cittadella e Padova, con l’entrata in esercizio della Pedemontana. Per questo consideriamo il rifacimento del ponte sul Brenta a Curtarolo, l’adeguamento della Valsugana e il collegamento alla SVP come priorità inderogabili per l’economia dell’intero Veneto centrale, non solo dell’Alta Padovana e per la reazione del nostro territorio alla pandemia».

L'appello

Un appello che ha trovato sponda nelle istituzioni, con il Presidente Bui che dopo l’impegno finanziario della Provincia di 4 milioni per il ponte, ha annunciato la prossima gara di affidamento dei lavori e il completamento previsto entro il 2021. Novità anche sull’adeguamento della ex SS 47 Valsugana, con la disponibilità espressa dal Presidente camerale Santocono a verificare le condizioni per uno studio di fattibilità sui primi interventi di riqualificazione dell’arteria. Aggiunge Sartore: «Una disponibilità che abbiamo accolto con grande favore per un’arteria strategica per l’economia del nostro territorio, inserita nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti e drammaticamente inadeguata ai flussi di merci e persone. Sul suo adeguamento non ci siano più ritardi. La cessione delle competenze ad Anas potrebbe garantire le risorse necessarie. Ma nell’immediato sono indispensabili interventi di riqualificazione. Il tempo è nostro nemico, mai come ora fa la differenza». Un’azione forte e coordinata delle istituzioni a sostegno degli imprenditori in difficoltà è stato infine l’appello rivolto dalle categorie economiche. «Sulla scia dell’esperienza della crisi del 2008 che ha visto tanti colleghi, soprattutto piccoli, fronteggiare drammi personali e professionali, abbiamo chiesto di tenere alta la guardia. Molte Pmi di ogni settore devono far fronte al crollo di domanda e ricavi, mentre la ripartenza si mostra faticosa e incerta. è indispensabile lavorare insieme, con risposte concrete, coesione sociale. Per questo la continuità del servizio di sostegno psicologico attivato dalla Camera di Commercio è fondamentale per riconoscere e prevenire il disagio, rompere l’isolamento, costruire una rete solidale e ricostruire la fiducia. Insieme, ce la possiamo fare».

I partecipanti

Al confronto con le categorie economiche del Cittadellese erano presenti, oltre a Fabio Bui, Antonio Santocono e Franco Pasqualetti, i Sindaci: Luca Pierobon di Cittadella, Martina Rocchio di Curtarolo, Italo Perfetti di Galliera Veneta, Corrado Bortot di San Martino di Lupari, Paolo Andretta di Tombolo; in collegamento Edoardo Pitton di Fontaniva, Valter Milani di Piazzola sul Brenta, il Vicesindaco di Grantorto Luisanna Malfatti, il Vicesindaco di Villa del Conte Giacinto Pegoraro, l’Assessore Raffaella Grando di Carmignano di Brenta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Caduta senza precedenti, fate presto con infrastrutture e aiuti alle imprese»: l'appello

PadovaOggi è in caricamento