Mai così tanti reati nei confronti delle attività commerciali dal 2008. Il primo semestre 2013 ha registrato una media di 3 crimini al giorno ai danni dei negozi della provincia di Padova, per un totale di 575 atti criminosi (515 nello stesso periodo del 2012 e 401 nel primo semestre 2011). L'allarme viene lanciato dalla Confesercenti che, attraverso il proprio Osservatorio economico, ha censito i furti, i tentati tali e le rapine subiti dai commercianti padovani.

GEOGRAFIA CRIMINALE. I più colpiti risultano i supermercati, quindi i bar, i centri commerciali e i negozi di abbigliamento. Calano invece, rispetto a un tempo, gli assalti ai distributori di carburante, dove il fatto che circolino sempre meno contanti per la diffusione di pagamenti con carte bancomat o di credito ha diminuito l'appeal agli occhi della malavita. Geograficamente, i reati si concentrano sul centro del capoluogo euganeo e cintura. In provincia l'Alta padovana è la più tartassata, seguita dal Conselvano e Piovese, quindi la Bassa padovana e infine le Terme.