Dieci miliardi di euro nelle casse locali, provinciali e regionali. A tanto ammonterebbe il tesoro degli enti locali, “bloccato” dopo il patto di stabilità, che il sindaco di Albignasego, Massimiliano Barison, propone di utilizzare per pagare i Btp, i buoni del tesoro, e risanare in questo modo le casse dello stato.

OBIETTIVI, SPECULAZIONI E VANTAGGI. Obiettivo? Difendere l'Italia dalla speculazione internazionale che sta alzando fuori misura lo spread e quindi i tassi d'interesse sul debito.

Il sindaco ha, infatti, specificato: “L'aumento dello spread significa un maggior costo sull'accesso al credito da parte delle nostre aziende (oggi gli interessi sui prestiti sono almeno del 4% più alti rispetto agli altri paesi europei) con il rischio di non essere più competitivi sul piano internazionale".

Una ricetta dai risvolti positivi: “I vantaggi sarebbero sotto gli occhi di tutti perché anche le istituzioni territoriali potrebbero concorrere a salvare l'Italia dalla speculazione evitando che il debito vada in mano agli stranieri che oggi stanno strangolando la nostra economia pubblica e privata”.

IL "TESORETTO" DEGLI ENTI. Ma quanto si recupererebbe? Conti alla mano, conclude: “Se gli 8.092 Comuni mettessero nei bond italiani 50 euro per abitante, su circa 60 milioni di iscritti all'anagrafe si può acquistare debito per 3 miliardi di euro. Si aggiunga, in media, 1 milione di euro che le 110 Province d'Italia potrebbero versare per un totale di 110 milioni di euro e altrettanti potrebbero essere acquistati dalle 20 Regioni del nostro Paese".