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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Occupazione giù, export e turismo salvano l'economia padovana

L'andamento del 2013 si conferma negativo. Il sistema produttivo locale ha risentito dei fenomeni recessivi prevalenti a livello nazionale, anche se nella seconda parte dell'anno c'è stata una piccola attenuazione

Un anno di turbolenze quotidiane. Il 2013 che ci siamo lasciati alle spalle è stato certamente uno degli anni più duri di questo lungo periodo contraddistinto dalla crisi economica e finanziaria nazionale e internazionale. Il mondo economico padovano e veneto hanno cercato in tutti i modi di reagire, di rialzare la testa. Ma solo in pochi ci sono riusciti.

2013 NEGATIVO. L’incertezza del ciclo economico emerge dai numeri espressi dal rapporto sulla Dinamica dell’economia provinciale nel 2013, elaborato dall’Ufficio studi della Camera di Commercio di Padova. L’andamento dell’economia provinciale nel 2013 si conferma infatti nell’insieme negativo. Anche il sistema produttivo locale ha risentito dei fenomeni recessivi prevalenti a livello nazionale, anche se nella seconda parte dell’anno c’è stata una piccola attenuazione. Per l’insieme delle imprese industriali (manifatturiero e costruzioni) e del commercio al dettaglio, il calo medio del fatturato nel 2013 è stato del -2,5% (ma nel 2012 eravamo a -5,6%) mentre l’occupazione nelle stesse imprese diminuisce del -0,7%. Il tasso di disoccupazione globale aumenta dal 6,4% del 2012 all’8,7% nel 2013. Molto preoccupante è soprattutto il tasso di disoccupazione giovanile (32,2%). Per le attività manifatturiere rimane ancora negativa la dinamica della produzione (-1,8%) e del fatturato (-1,5%).

BENE EXPORT E TURISMO. A crescere sono solo l’export e il settore turistico. Nel 2013, infatti, il totale dell’export provinciale si attesta a 8,7 miliardi di euro con un aumento del +1,1% rispetto all’anno precedente, ma la crescita è maggiore (+3,9%) escludendo i metalli preziosi. Padova copre il 16,5% del totale delle esportazioni del Veneto con la provincia che si piazza al 12° posto in Italia (nel 2012 era al 15° posto). Tra i primi dieci mercati di sbocco la Germania rimane la prima destinazione con il 13,2% del totale, pur registrando una stagnazione nell’ultimo anno mentre tra questi principali mercati gli aumenti maggiori si rilevano per Russia (+11,9%), Usa (+10,4%) e Romania (+7%). Per il turismo, si verifica una positiva crescita del +4% dei flussi turistici (come media delle variazioni di arrivi e presenze), anche se frena un po’ la spesa effettuata dalla clientela straniera (-0,5%). Padova ha il risultato migliore a livello regionale veneto per gli arrivi (+5,2%) e le presenze (+ 2,8%). In ambito provinciale il trend positivo è determinato soprattutto dalla dinamica favorevole degli ospiti stranieri (+8,6% gli arrivi e +5,5% le presenze). Per gli ospiti italiani invece la crescita è più lieve: +2,5% gli arrivi e +0,5% le presenze.

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