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Este, sindacati criticano il sindaco Piva per gestione polizia locale

Cgil, Cisl, Uil Padova: "Per troppo tempo, evidentemente, le dinamiche prevalenti sono state altre e ciò ha comportato l'assunzione di decisioni, unilaterali e penalizzanti per i dipendenti, quali la revoca di tutti i part time o la modifica dell'orario di lavoro degli agenti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Le scriventi OO.SS. esprimono sconcerto, stupore e rammarico per l'atteggiamento del Sindaco Piva di Este per le relazioni sindacali. Ciò che dovrebbe essere normale, rapporti corretti e trasparenti, evidentemente non va bene per Este, ciò vale sia per il Comune quanto per il distretto di Polizia Locale.

Per troppo tempo, evidentemente, le dinamiche prevalenti sono state altre e ciò ha comportato l'assunzione di decisioni, unilaterali e penalizzanti per i dipendenti, quali la revoca di tutti i part time o la modifica dell'orario di lavoro degli agenti di PL. Come organizzazioni non siamo interessati a polemiche sterili, ma alla correttezza che può derivare solo da rapporti chiari e rispettosi delle leggi. Con questo spirito, nello scorso ottobre, avevamo contrattato una serie di progressioni per i lavoratori del comune di Este attingendo dalle risorse del 2010. Fatto l'accordo, però sono state cambiate le carte in tavola forse per agevolare gli “amici degli amici?”

Abbiamo chiesto incontri e chiarimenti al sindaco, dando la disponibilità a ridiscutere, ma salvaguardando i diritti di tutti, non di pochi, Il sindaco ci risponde accusandoci di essere poco responsabili, di voler imporre ricatti o dicktat con atteggiamenti “pretestuosi”. Il sindaco pretende di ergersi addirittura a paladino dei dipendenti, ma forse è male informato o mal consigliato anche perché non ha mai partecipato agli incontri per il comune Per il distretto da tempo le OO.SS. ne hanno messo in evidenza l'inattuabilità evidenziando difficoltà di varia natura. Qualcuno è voluto andare avanti comunque per motivi politici, oggi i fatti ci danno ragione. Il prodotto è un mostro che non garantisce neanche il servizio per cui era nato. Caro sindaco, cerchiamo di essere tutti più seri e di non prendere in giro nessuno, dati in tempi difficili, non c'è necessità di aumentare le difficoltà. Da parte nostra assicuriamo il massimo impegno e chiediamo solo  serietà e coerenza.

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