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Etra, votata la nomina di due nuovi componenti del Consiglio di Sorveglianza

Nominati due nuovi Consiglieri del Consiglio di Sorveglianza in sostituzione di quelli uscenti e la presentazione ai Sindaci delle proposte elaborate dallo Studio legale Gianni&Origoni per il superamento del sistema duale di governance di Etra

La nomina di due nuovi Consiglieri del Consiglio di Sorveglianza in sostituzione di quelli uscenti e la presentazione ai Sindaci delle proposte elaborate dallo Studio legale Gianni&Origoni per il superamento del sistema duale di governance di Etra. Sono questi i due punti all’ordine del giorno affrontati dalla Conferenza dei Servizi e dall’Assemblea dei Sindaci di Etra, riunite ieri, 8 novembre, a Villa Rina a Cittadella.

Maggioranza

A maggioranza dei presenti è stata approvata - nel nuovo ruolo di consiglieri del Consiglio di Sorveglianza, in sostituzione dei consiglieri dimissionari - la nomina del sindaco di Vigonza Gianmaria Boscaro (che si è astenuto, come da prassi trattandosi della sua nomina) che sostituisce Elisa Bettin, Assessore del Comune di Cadoneghe, e di Marco Vidale, nuovo assessore del Comune di Bassano che sostituisce Roberto Marin, ex vicesindaco e assessore della medesima città.

Sollecitazioni

Quindi, la relazione della responsabile dell’Ufficio legale di Etra, avv. Francesca Prisco, che ha presentato ai primi cittadini i diversi percorsi possibili per giungere al superamento del sistema di governance duale, che vede attualmente affidata la gestione di Etra ad un Consiglio di Sorveglianza e un Consiglio di Gestione. «Oggi abbiamo dato una risposta alle sollecitazioni dei sindaci - ha spiegato la presidente del Consiglio di Sorveglianza, Morena Martini - che ci avevano dato mandato di individuare le migliori modalità per uscire dal sistema duale, che presenta alcune criticità. L’obiettivo del passaggio ad un nuovo sistema di governance è di migliorare l’efficienza dell’azienda e la sua velocità nell’offrire risposte ai bisogni della nostra comunità, mantenendo e rafforzando nel contempo la rappresentanza del territorio attraverso la presenza dei Comuni soci».

Proposte

Le diverse proposte sono ora allo studio dei Sindaci, che hanno ringraziato l’attuale Governance per la disponibilità nel rispondere alle richieste e la trasparenza e condivisione nei diversi processi. La Presidente Martini ha anche dichiarato che saranno a disposizione dei primi cittadini i tecnici di Etra per rispondere ad eventuali dubbi e richieste di approfondimento. «Ci eravamo assunti un impegno ed oggi lo si sta mantenendo – ha puntualizzato il Presidente del Consiglio di Gestione, Flavio Frasson –. Ricordo che, di là di ogni considerazione, la scelta tra le proposte spetta ai Sindaci soci».

Ipotesi

Tre le ipotesi presentate relative sia ai nuovi organi di Governance che alle modalità d’esercizio di controllo analogo. L’ipotesi che incontra il favore dell’attuale Consiglio è quella che si compone di un’Assemblea, un CdA con 5 membri, un Presidente del CdA, un Direttore Generale, un Collegio sindacale e un revisore dei Conti. «Questa proposta ha il vantaggio di potenziare la rappresentanza dei Comuni soci – continua Martini – di non concentrare in capo ad un unico soggetto i poteri di gestione ordinaria e straordinaria e di rafforzare il controllo analogo, a fronte di una invarianza della spesa rispetto all’attualità. In particolare, per quanto riguarda il controllo analogo si propone la costituzione di un organo extra-societario di controllo e il mantenimento della Conferenza dei Servizi composta dai Sindaci dei Comuni soci, i cui poteri dovranno però essere potenziati. In questo modo ci sarebbe una maggiore efficacia nell’esercizio del controllo, perché lo stesso sarebbe riservato oltre che all’Assemblea dei Soci, anche a un organo extra-societario». Per quanto riguarda i tempi, il processo di passaggio al nuovo sistema potrebbe concludersi nella primavera del 2023, ed essere già efficace nel corso del 2024.

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