Federcontribuenti: "Pa paghi debiti e banche diano accesso ai soldi"
L'associazione, collegandosi al caso dell'ultimo imprenditore suicida, chiede al Governo Monti di risolvere il problema dei pagamenti pubblici e denuncia la responsabilità delle banche che non danno accesso al credito
"Chi è causa di questo sistema che porta a questo tipo di gesti deve prendersi le proprie responsabilità". Così, senza mezzi termini, Marco Paccagnella, presidente vicario di Federcontribuenti nazionale, si esprime in merito al suicidio dell’imprenditore edile 54enne di Campodarsego.
LE BANCHE. Dopo il recente suicidio di Giovanni Schiavon, titolare della Eurostrade90 a Vigonza, Paccagnella ha fatto un esposto ai carabinieri per valutare eventuali responsabilità delle banche. "Gli istituti di credito, lautamente ricompensati dai vari Governi - dichiara - devono fare quello che dice il loro nome: dare accesso ai soldi, finanziare gli imprenditori. Anche le banche hanno una responsabilità pesante sulla situazione che si è creata: cambiamo subito, prima di altre morti del genere".
GOVERNO E PA. Proprio stamattina il premier Mario Monti ha lanciato la fase "due", quella del rilancio, dell’operato del suo Governo. "Deve inserire all’interno anche il problema dei pagamenti pubblici che arrivano dopo mesi, a volte anni – insiste Paccagnella – ci sono circa 40 miliardi di euro in Italia che vari enti pubblici devono ad imprenditori. Questo ritardo porta licenziamenti, fallimenti e tutto quanto ne segue, a catena".
