rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Fiera di Padova, i francesi di Gl Events affidano la gestione alla padovana GiPlanet

Per il rilancio della società, il cda ha deciso di cedere tutte le attività, inclusi eventi organizzati, manifestazioni ospitate e tutta la gestione nell'ambito di un contratto di affitto di ramo d'azienda della durata di 5 anni rinnovabili

Mercoledì pomeriggio si è riunito il consiglio di amministrazione della società PadovaFiere, che gestisce la Fiera della città del Santo. Per quanto riguarda il piano industriale per il rilancio della società, il cda ha deciso di affidare alla società GiPlanet tutte le attività, inclusi eventi organizzati, manifestazioni ospitate e tutta la gestione della Fiera nell’ambito di un contratto di affitto di ramo d’azienda della durata di 5 anni rinnovabili. La società GiPlanet presenterà nelle prossime settimane il piano industriale. In conformità a quanto previsto dalla legge, il personale dipendente della società è stato informato di questa decisione. Il contratto potrà essere effettivo dal 1° agosto 2016 dopo l’audit delle società. In questo contesto, la società PadovaFiere, scaricata dall’attività d’organizzazione delle fiere e dalla gestione della fiera stessa, riferisce che potrà concentrarsi sui contenziosi legali in corso e sul risarcimento dei pregiudizi subiti.

PLAUSO COMUNE, UNIVERSITÀ E CAMERA DI COMMERCIO. Dell'accordo raggiunto con il gruppo francese GL Events sono stati informati anche il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, il presidente della Camera di Commercio, Fernando Zilio, il pro rettore dell'Università, Fabrizio Dughiero, che hanno incontrato l'avvocato, Andrea Olivi, e il dottor Luca Griggio, a seguito del Cda di PadovaFiere. Accordo al quale hanno collaborato per mesi con attenzione e discrezione, e che hanno accolto con favore in quanto GiPlanet, società padovana, già leader del settore, salvaguarderà gli attuali livelli occupazionali. "Esprimiamo viva soddisfazione e assicuriamo pieno appoggio a questa operazione di rilancio - hanno dichiarato Bitonci, Zilio e Dughiero - Auspichiamo che il nuovo piano industriale preveda un quartiere fieristico finalmente smart, che sia sede di attività eterogenee e continuative nel tempo, di start up, di imprese sociali, cittadella delle professioni, luogo di formazione continua e di innovazione e temporary outlet. Un ambito, tuttavia, che non trascuri la sua vocazione tradizionale, ma la sviluppi in un percorso coerente, con nuove manifestazioni durante l'intero anno solare".

AFFITTI TROPPO CARI DEI PADIGLIONI. Per quanto riguarda la situazione della società e le difficoltà incontrate con Fiera di Padova Immobiliare, il cda è stato informato che tutti i canoni di locazione arretrati sono stati pagati il 4 luglio e che la società ha deciso, a partire dal 29 giugno, in conformità con quanto previsto dalla legge, di recedere per gravi motivi dal contratto di locazione. Il canone di questi padiglioni sarebbe troppo elevato rispetto all’attuale livello dell’attività. Per le tre o quattro manifestazioni che necessitano di tali padiglioni, tra cui Auto e Moto d’Epoca e Campionaria, concerti e convegni importanti, sarà necessario trovare un accordo con Fiera di Padova Immobiliare per l’affitto degli spazi in questione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiera di Padova, i francesi di Gl Events affidano la gestione alla padovana GiPlanet

PadovaOggi è in caricamento