Il rilancio può iniziare: nel pomeriggio di martedì 23 ottobre la giunta comunale ha approvato (su proposta del sindaco Sergio Giordani) una delibera con la quale si approva l’invito, predisposto da Fiera di Padova Immobiliare, ad una consultazione preliminare di mercato per la valutazione di proposte progettuali relative ad una ridefinizione strategica in chiave gestionale del quartiere fieristico, sinergica alla realizzazione di un ecosistema di innovazione.

Le proposte di rilancio

La delibera prende atto che l’invito si pone nel solco di una istruttoria che definisca una proposta di rilancio della Fiera con una nuova visione strategica che coinvolga nuove manifestazioni strettamente legate all’innovazione: il sistema congressuale con l’apertura del nuovo Centro Congressi (prevista nel primo semestre del 2020), l’insediamento di un Innovation Hub (con il coinvolgimento degli attori del territorio e in particolare il Competence center SMACT, Unismart e Parco Scientifico Galileo-Visionary Distric) e l’insediamento entro il prossimo triennio della scuola di Ingegneria dell’Università di Padova.

«La nostra tradizione merita uno sforzo straordinario»

Il sindaco Sergio Giordani sottolinea: «Dopo gli sforzi immani fatti per salvare da una grave situazione il quartiere fieristico, ora è il momento di pensare in grande, la nostra tradizione e le nostre ambizioni meritano uno sforzo straordinario per immaginare il futuro e passare rapidamente ai fatti. Per la Fiera di Padova i prossimi mesi devono essere quelli del rilancio e della ricollocazione strategica nel mercato, questo va fatto senza guardarsi l’ombelico o chiudersi nei recinti ma anzi spalancando porte e finestre alle migliori esperienze nazionali e internazionali. Con questa manifestazione di interesse chiediamo ai maggiori player di farsi avanti nella trasparenza per dirci come pensano di poter interagire con Padova. Come sviluppare alleanze strategiche vincenti e soprattutto come esplorare in maniera concreta il grande filone dell’innovazione, filone del quale la nostra città con la sua Fiera e la sua Università vuole essere un attore protagonista di livello nazionale ed europeo. Serve conservare le tradizioni, ma cogliere le sfide del futuro per portare a Padova posti di lavoro e opportunità di qualità per giovani e aziende. Sono molto fiducioso quindi che sarà un percorso davvero utile e decisivo, senza escludere nessuno ma oggi è il momento di allargare i nostri orizzonti e fare rete. Chiaro che questa riflessione preliminare sarà importante anche per fare un bando di gara che guardi al futuro e alle grandi potenzialità che il nostro territorio con le sue eccellenze può esprimere».