Non versa le tasse ma paga dipendenti e fornitori: assolto
Protagonista un imprenditore di Tribano titolare di una ditta di autotraporti di Bagnoli. Si è difeso in tribunale dalla denuncia per l'omesso pagamento di 207 mila euro di Iva e di 67 mila euro di ritenute d'acconto
Il debito verso lo Stato rimane: 207 mila euro di Iva e 67 mila euro di ritenute d’acconto. Ma dall'accusa di omesso versamento delle tasse Enrico S., imprenditore 53enne di Tribano titolare di una società di autotrasporti di Bagnoli fallita nel 2009 a causa della crisi che ha praticamente azzerrato le commesse, è stato assolto.
CASO SIMILE AD OTTOBRE: Assolta imprenditrice che ha preferito pagare gli operai anziché l'Iva
IN BUONA FEDE. Per il giudice monocratico del tribunale di Este - come riportano i quotidiani locali - "il fatto non costituisce reato", in quanto il padovano ha speso tutto quello che gli era rimasto in cassa per pagare in primis dipendenti e fornitori. Insomma, il mancato versamento dell'Iva e delle ritenute d'acconto sarebbe avvenuto in "buona fede", in quanto in società non c'era più un centesimo per farlo.