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Economia Vigonza

Vigonza, un fondo di solidarietà per chi non riesce a pagare l’Imu

La giunta del sindaco Nunzio Tacchetto stanzia 20mila euro per aiutare i cittadini in difficoltà con la tassa sulla prima casa, e 75mila per dare una mano alle famiglie con bollette e spese scolastiche

Un fondo di solidarietà per chi non riesce a pagare l’Imu. A Vigonza, la giunta del sindaco Nunzio Tacchetto ha approvato una delibera che prevede lo staziamento di 20mila euro per risolvere alcune situazioni particolari di difficoltà economica da parte di alcuni cittadini nel pagamento della tassa sulla prima casa.

LA DECISIONE. Tutto ciò sebbene l'aliquota Imu a Vigonza sia stata la più bassa della Provincia, e forse anche di tutto il paese: 3,76% per la prima casa, contro la percentuale del 4% applicata dalla maggior parte dei Comuni. Un indice che è stato confermato anche per la scadenza della seconda rata.

I REQUISITI. Cinque i requisiti richiesti per concorrere all’assegnazione dei contributi del Comune: “essere possessori solo della prima casa ed eventuale garage, avere un reddito famigliare Isee non superiore a 14 mila euro; aver pagato l'imposta municipale; la presenza di un minore con necessità di assistenza continua; la presenza in famiglia di un componente con invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%, cieco o sordo”.

GLI AIUTI ALLE FAMIGLIE. A questo fondo di 20 mila euro si aggiungerà un secondo di 75mila euro riservato alle situazioni di disagio economico delle famiglie bisognose per il pagamento delle bollette e le spese scolastiche dei figli.

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