Martina, 16 anni, studentessa e manager per un giorno; Jacopo, 17 anni, studente e capo redattore per un giorno; Ginevra, 19 anni, studentessa e giornalista televisiva per un giorno. Queste, e molte altre, le avventure che stanno già vivendo e vivranno nei prossimi giorni una cinquantina di studenti delle scuole superiori della provincia di Padova che hanno aderito all’iniziativa “Scuola elevata al lavoro”. Il progetto - svolto grazie alla Camera di Commercio di Padova e promosso in tutta Italia da Unioncamere Nazionale - si pone l’obiettivo di proporre agli studenti una formazione “sul campo”, che permetta loro di cogliere gli insegnamenti pratici del mondo professionale.

“Scuola elevata al lavoro” prevede, infatti, la realizzazione del JobDay (giornata del lavoro), una formula di orientamento innovativa in Italia ma consolidata in Usa e in Canada, che nella provincia di Padova si svolge dall’1 al 13 ottobre di quest’anno. L’iniziativa permette infatti ai ragazzi di seguire, per un giorno, un imprenditore o un lavoratore in imprese, uffici pubblici, negozi, studi professionali, laboratori, officine ecc., per creare un contatto diretto e pratico fra istruzione, didattica e mondo del lavoro.

Il senso concreto del progetto sta tutto nelle parole del presidente della Camera di Commercio di Padova, Roberto Furlan: “L’idea nasce dal fatto che molti ragazzi delle scuole superiori sognano di fare mestieri come l’imprenditore o l’avvocato, ma non hanno un’idea chiara di cosa significhi realmente intraprendere queste professioni. Questo percorso di Unioncamere, che la nostra Camera di Commercio sposa in pieno credendo nel valore dell’alternanza scuola-lavoro, offre loro la possibilità di toccare con mano il mondo professionale e del fare impresa e mette in condizione gli studenti di prendere decisioni più consapevoli per il futuro. I giovani coinvolti in questi giorni devono essere pronti ad avere una presa diretta con il mondo del lavoro, all’interno del quale verranno trattati da adulti e chiamati a mettersi in gioco e relazionarsi con il professionista in modo costruttivo e concreto”.

L’esperienza del JobDay è incentrata sull’osservazione dello studente e sulla sua relazione con il mentor aziendale, in un clima informale e piacevole dove lo studente è invitato a fare domande e a chiarire eventuali dubbi. <Quest’esperienza -spiega il presidente Furlan- non si esaurisce nell’arco di una giornata, poiché quando lo studente torna in classe la elabora e la trasferisce agli altri compagni, animando un dibattito e uno scambio di informazioni, impressioni e suggestioni>.

Gli istituti della provincia di Padova che hanno aderito al “JobDay” sono il Liceo ginnasio Tito Livio di Padova, Istituto tecnico Magarotto di Padova, Istituto De Nicola di Piove di Sacco, Istituto Rolando di Piazzola sul Brenta. Gli studenti selezionati sono stati impegnati e inseriti in una giornata di affiancamento professionale nei settori amministrativo-contabile, comunicazione, marketing e ufficio stampa, commercio estero, turismo e informatica. Oltre al JobDay, il progetto “Scuola elevata al lavoro” prevede la possibilità per i ragazzi di frequentare stage in contesti lavorativi internazionali. Nello scorso mese di agosto 22 studenti della provincia hanno infatti avuto la possibilità di vivere esperienze lavorative in aziende e istituzioni in Italia e in Europa, sostenuti dalla Camera di Commercio di Padova. Complessivamente, in Italia, hanno aderito al progetto 53 Camere di commercio e si sono svolti 1.800 stage e 2.000 iniziative di JobDay.
Il progetto si chiuderà il prossimo 6 novembre all’interno della <Giornata del lavoro e del fare impresa> che vedrà Padova fra le città italiane protagoniste di quest’evento.